Processo Juve, Codacons all’attacco: “Spettatori truffati”
Il Codacons va all’attacco della Juve. Dopo il rinvio dell’udienza preliminare del processo al club bianconero, l’ente si lancia in una pesante accusa e minaccia nuove azioni legali.
Prima tappa del processo alla Juve che si conclude con un nulla di fatto. Il Gup Marco Picco ha infatti deciso per il rinvio dell’udienza preliminare al prossimo 10 maggio, quando si deciderà sia riguardo al rinvio a giudizio degli indagati sia sul tema della competenza territoriale. Alcuni piccoli azionisti della Juve si sono costituiti parte civile nel processo, difesi dal Codacons. Uno degli avvocati dell’ente, Bruno Barbieri, è partito all’attacco del club bianconero.
Processo Juve, l’avvocato del Codacons Barbieri attacca: “Mercato non regolare, gli spettatori sono stati truffati”
Il Gup dovrà decidere anche se ammettere la costituzione di parte civile da parte dei piccoli azionisti, con il Codacons che però è già pronto ad una nuova battaglia. L’avvocato Barbieri ha così parlato alla Gazzetta dello Sport: “Stiamo studiando l’opportunità di fare un’azione collettiva a favore di tutti quegli sportivi che hanno fatto un investimento sia su Sky o altre piattaforme sia comprando i biglietti per andare allo stadio perché hanno assistito a delle partite che nello svolgimento non erano regolari. Perché non regolare è stata la campagna acquisti sulla base di bilanci non corretti. Quindi a quel punto si può ipotizzare un’azione civile collettiva da parte di queste persone e noi come Codacons stiamo studiando come organizzarla”.