Il presidente del Siviglia: “Bene l’arbitro, ma perché allungare il recupero?”

Il presidente del Siviglia ha commentato l’operato dell’arbitro Siebert nel match con la Juve. Ovviamente Josè Castro offre una versione di parte di ciò che è successo all’Allianz Stadium e delle decisioni del fischietto tedesco.

La Juve è riuscita a strappare il pareggio all’ultimo contro il Siviglia. Il gol di Gatti al 97′ ha permesso ai bianconeri di rimanere in corsa per la finale di Budapest e di giocarsela settimana prossima al Sanchez Pizjuan. L’ambiente sarà caldissimo, ma l’1-1 dà maggiore consapevolezza allla squadra di Max Allegri, che ha offerto la solita prova piena di alti e bassi. Molto ha fatto discutere anche l’operato dell’arbitro, il tedesco Siebert, che non ha visto un nettissimo rigore su Rabiot. Anche se non tutti la vedono così.

Juve-Siviglia, il presidente Castro sull’arbitro: “Molto bene ma non ho capito il minuto in più. Rabiot-Badè? Non ho visto…”

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(Photo by CRISTINA QUICLER / AFP) (Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

A parlare dell’operato dell’arbitro è il presidente del Siviglia Josè Castro. A fine match, il dirigente andaluso ha parlato del pareggio con la Juve ai microfoni di Marca: “Prima della partita avremmo firmato per questo risultato, ma finita la gara è chiaro che non fossimo contenti. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio, ci è mancata un po’ di fortuna. Avremmo potuto vincere, peccato perché lo meritavamo”.

Sull’operato dell’arbitro: “È stato bravo, ma non ho capito perché ha concesso un minuto di recupero in più alla fine. Peccato perché ha permesso il pareggio alla Juve senza motivo”. In realtà il recupero è stato allungato per l’ammonizione di Lamela, che come da prassi diffusa comporta 30 secondi aggiuntivi. Il presidente Castro però glissa sull’episodio da rigore – oltre al fatto che Siebert ha graziato più volte i calciatori del Siviglia, molto fallosi: “Contatto fra Badè e Rabiot? Non ho visto“.