Danilo è preoccupato per la Juve. La sconfitta di Napoli lascia e lascerà lunghi strascichi. I cinque gol subiti dopo 8 vittorie di fila creano una netta spaccatura in classifica. La vetta ora dista 10 punti e l’umiliazione subita in campo è un’onta che resterà sul capo degli juventini per molto tempo.
Le otto vittorie consecutive senza subire gol avevano creato molto entusiasmo in casa Juve. 24 punti su 24 disponibili, senza subire nemmeno una rete. Miglior difesa del campionato e seconda miglior difesa d’Europa dietro al Barcellona. Poi, la manita del Napoli ha gettato nello sconforto il popolo bianconero. Serviva una grande prova per accorciare in classifica, invece sono stati i partenopei a prendere il largo e a scappare a +10. Tante critiche al gioco, come sempre, e nel mirino finisce sempre Max Allegri. Non solo dei tifosi però, che sui social hanno ancora una volta lanciato l’hashtag #AllegriOut. Ma anche da parte di giocatori. E di uno dei più rappresentativi, ossia Danilo.
Il capitano bianconero è stato categorico alla fine del match: “Non è stato un problema mentale, non voglio sentire più questa cosa. Siamo stati in situazioni difficili riuscendo poi a svoltare, abbiamo commesso tanti errori e da domani dobbiamo analizzarla calcisticamente e non parlare di una situazione mentale” ha dichiarato a DAZN. Senza dirlo chiaramente, nel mirino c’è l’impronta tattica data dall’allenatore.
Le parole di Danilo hanno ben chiaro l’obiettivo: Massimiliano Allegri. Quel “dobbiamo analizzarla calcisticamente” chiede l’intervento del tecnico su disposizioni che evidentemente non funzionano. Ok la mentalità, ok l’atteggiamento e ok la voglia di soffrire. Però nelle giornate storte non si possono prendere imbarcate storiche, soprattutto contro squadre rivali. Serve un’impronta di gioco più marcata, idee più chiare e voglia di proporre anziché solo speculare e attendere. Danilo ha lanciato il messaggio.