Andrea Pirlo non ha molti giorni a disposizione per preparare la prima giornata di campionato in programma il 19 settembre, ma la sua Juve comincia a prendere forma. Il nuovo tecnico bianconero ha chiarito sin da subito di volere una squadra in grado di adattarsi ad avversari e situazioni, magari cambiando modulo anche all’interno della stessa partita. Una vera e propria rivoluzione rispetto al recente passato, quando le partite iniziavano in un modo e finivano allo stesso modo, senza alcun cambio tattico, se non avvicendamenti ruolo per ruolo.
Pirlo vuole affidarsi alla lettura della partita, un approccio molto “allegriano” al calcio, ma pretende ritmo e aggressività (come chiede ad esempio Antonio Conte). Il tecnico della Juventus vuole prendere il meglio da ciascun allenatore che ha avuto ed è per questo che nella prima settimana di preparazione ha provato più soluzioni. Una delle opzioni è quella di difendere a quattro e impostare a tre. Come? Lo si può fare in diversi modi, abbassando un centrocampista e poi facendolo rialzare, oppure facendo scivolare uno dei centrali verso l’esterno.
A tal proposito, in attesa che i ritornino i nazionali e abbia a disposizione 8-9 giorni per preparare la prima di Serie A, Pirlo ha provato Danilo nei tre centrali di difesa. L’assenza di de Ligt fino a novembre e la fragilità endemica di Chiellini, impongono a Pirlo degli esperimenti, del resto. Il brasiliano è stato provato da centrale di destra con Bonucci al centro e Chiellini a sinistra, mentre sugli esterni si sono visti da una parte Alex Sandro e dall’altra Cuadrado. Prove di 3-4-3, insomma, con un attacco composto inevitabilmente da Ronaldo, Dybala o un’altra prima punta e Kulusevski. Impossibile vedere Dybala, CR7 e una prima punta in un 3-4-3, sarebbe un suicidio tattico, poiché si tratterebbe di tre attaccanti poco mobili, mica il trio del Liverpool o del Manchester City.
Danilo, nello specifico, dovrebbe partire dal centrodestra della difesa e poi scivolare a destra in fase di impostazione a quattro. Un lavoro tattico che il brasiliano ha già svolto al Manchester City, prevalentemente in allenamento, perché in partita aveva principalmente il ruolo di riserva.