Premier League e Liga verso l’assegnazione del titolo, Serie A no

Premier League e Liga orientate a chiudere anticipatamente i campionati assegnando il titolo, la Serie A invece va controcorrente

Con il passare dei giorni sembra sempre più improbabile, ad eccezione dei vertici del calcio italiano, che i massimi campionati europei saranno portati a termine. Se ne parla tanto oggi in Inghilterra, probabilmente il Paese che ha più sottovalutato l’emergenza coronavirus, ma una volta preso atto delle difficoltà oggettive a riprendere i campionati, si sta già interrogando sull’esito della Premier League. Secondo la versione più accreditata, anche se il massimo campionato inglese non ha completato la 29° giornata, l’intenzione è quella di fermare il campionato assegnare il titolo al Liverpool, attualmente primo con 82 punti a +25 sul Manchester City. Ovviamente gli altri posti Champions, Europa League, retrocessioni e promozioni saranno assegnati sulla base delle classifiche attuali. A mali estremi, si potrebbe annullare il campionato e azzerare tutto ritornando all’estate 2019.

Liga: Barcellona già campione?

Anche in Spagna è in atto una discussione sull’esito della Liga. L’orientamento è quello di assegnare il titolo al Barcellona, attualmente primo con 58 punti contro i 56 del Real Madrid. Anche gli altri verdetti, ovviamente, sarebbero dati in base alla classifica maturata dopo 27 giornate. Meno probabile l’emanazione dei verdetti al termine del girone d’andata, o l’annullamento della stagione.

Serie A: è il caos

Più intricata la situazione in Italia, dove ci sono diversi club che spingono per tornare a giocare al più presto, anche se non lo si potrà fare fino a quando ci sarà anche un solo contagiato da coronavirus e visto che i contagi continuano a spuntare come fungi giorno dopo giorno… L’ipotesi playoff è stata scartata, ragion per cui rimangono in piedi la possibilità di giocare in estate, l’annullamento della stagione o l’emanazione dei verdetti sulla base della classifica maturata al termine della 26a giornata. A differenza degli altri Paesi, però, nonostante la Juventus sia in testa con 63 punti davanti alla Lazio (62), non c’è la volontà di assegnare lo scudetto. All’Uefa, fanno sapere a differenza di quanto ci hanno raccontato nel 2006 ai tempi di Calciopoli, basterebbe avere i nomi dei club che parteciperanno alle coppe europee.