Pompilio terrorizzato dal fantasma dal passato: la Juve deve dargli 14 milioni | Ma non gioca da 2 anni

Max Allegri nel corridoio prima di entrare in campo - foto LaPresse - JMania.it
Max Allegri nel corridoio prima di entrare in campo – foto LaPresse – JMania.it

Non si era mai verificato prima in casa Juve. Dopo un grande mercato in entrata, l’ex dirigente del Napoli è in un caos pazzesco.

Nonostante sia giunto da pochi mesi alla Juventus raggiungendo l’amico nonché collega Cristiano Giuntoli, Giuseppe Pompilio si è ritrovato a sposare il progetto bianconero con grande entusiasmo soprattutto dopo le ultime esperienze estremamente positive con il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis. Come ben sappiamo, la squadra ha cambiato totalmente i connotati del suo entourage partendo dalla guida tecnica fino ad arrivare alla formazione attuale.

Ormai, non vi è più Massimiliano Allegri che per anni è stato il condottiero dei piemontesi ma l’epilogo della sua storia con la squadra non è terminato nel migliore dei modi. L’esonero subito dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta di Gasperini, è stato un fulmine a ciel sereno. Tutti sanno quello che si è verificato nel post gara e, nonostante tutto, però, i tifosi durante il suo percorso in bianconero si sono sempre ritrovati divisi tra #AllegriOut e chi lo stimava nonostante il gioco non sia emerso tra i suoi punti di forza.

Quando si parlava incessantemente di Federico Chiesa messo in un ruolo non congeniale, si pensava che tutti i problemi a Torino per l’ex giocatore della Fiorentina fossero legati proprio all’allenatore toscano.

Con l’approdo di Thiago Motta che è subentrato in panchina, però, la musica non è cambiata al punto da mandare proprio Chiesa in Premier League a vestire per la prima volta, nella sua carriera la maglia del Liverpool.

I volti nuovi bianconeri

La squadra, al momento, è in vetta in classifica in Serie A grazie anche al supporto dei nuovi acquisti che, anche se non tutti hanno avuto la possibilità di esprimersi al meglio. Invece, chi ha dimostrato in maniera accentuata di essere tagliato per vestire i colori della Juventus sono: Michele di Gregorio e il difensore, ex Hellas Verona, Cabal che la Juve ha letteralmente soffiato all’Inter.

Dinanzi ad un mercato in entrata che si può considerare concluso ormai con colpi da funamboli grazie all’arrivo dell’olandese ex Atalanta Teun Koopmeiners, c’è chi ancora pensa che alcuni giocatori sarebbero destinati alla cessione, anche solo in prestito. Gli esuberi, tra cui ci sono anche ex pupilli proprio di Massimiliano Allegri, sembrano essere in procinto di lasciare Torino in queste ultime ore di mercato e, nella peggiore delle ipotesi, hanno già le valigie pronte per partire a gennaio con varie destinazioni.

Arthur in campo con la Juve nel match contro il Cagliari in Serie A - foto LaPresse - JMania.it
Arthur in campo con la Juve nel match contro il Cagliari in Serie A – foto LaPresse – JMania.it

La Juve deve dargli 14 milioni: Arthur resta comodo

Tra questi sembrerebbe esserci un giocatore che l’ultima volta che ha vestito la maglia della Juventus risale proprio a quando in panchina vi era Massimiliano Allegri. Si tratta di un centrocampista che nella scorsa stagione ha disputato un buon campionato con la Fiorentina dell’ormai ex allenatore Vincenzo Italiano e che ora è ritornato alla Continassa senza essere nemmeno considerato da Thiago Motta.

Stiamo parlando del centrocampista brasiliano Arthur, classe 1996, con contratto che scade nel giugno del 2025. Stando a quanto riportato da calciomercato.com, la Lazio si sarebbe mossa per chiederlo in prestito ma ricordiamo che qualora la Juventus non lo dovesse vendere, per i bianconeri il suo ingaggio rappresenta comunque un costo parecchio esoso con circa 4,5 milioni annui più un costo di ammortamento di 14,4 milioni di euro.