Giuntoli oggi, il suo braccio destro fra un anno. La Juve rifà il look alla propria dirigenza e dal Napoli arriverà non solo il direttore sportivo. Bisognerà aspettare la fine della prossima stagione, ma il piano è già impostato.
L’opera di restyling della dirigenza si sta completando in casa Juve. Dopo l’addio di Albanese come capo della comunicazione, sostituito dall’attuale responsabile marketing Mike Armstrong, i bianconeri hanno finalmente raggiunto l’obiettivo Cristiano Giuntoli. Ancora qualche giorno e sarà ufficiale il nuovo direttore sportivo, che andrà a lavorare a stretto contatto con Giovanni Manna. Il quadro è fatto, mancano solo gli ultimi dettagli. Che però verranno limati l’anno prossimo, perché per quest’anno la squadra è costruita.
Giuseppe Pompilio non seguirà Giuntoli alla Juve. Almeno quest’anno. Il braccio destro del dirigente è infatti legato al Napoli fino al 2024 e per lui non vale la risoluzione contrattuale. Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis non può perdere due figure fondamentali nella stessa sessione e dunque è tutto rimandato alla prossima stagione. La conferma arriva anche da un giornalista come Raffaele Auriemma molto informato sulle questioni interne al Napoli. Intervenuto nella trasmissione “Si gonfia di venerdì” in onda su Tele A TV, Auriemma ha dichiarato: “De Laurentiis ha imposto a Giuntoli che Pompilio restasse a Napoli. Lo seguirà alla Juve tra un anno. In questi 8 anni Giuntoli ha svolto un lavoro capillare con una pazienza infinita”. E alla fine sgancia anche una bomba: “Questo sarà l’ultimo anno di Allegri e non mi sorprenderei se alla Juve l’anno prossimo arrivasse anche Luciano Spalletti“.