Pogba: “Sono disposto a rinunciare ai soldi pur di giocare ancora con la Juve”

Il centrocampista francese ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha parlato anche del suo futuro e di quella che è la sua volontà di continuare a giocare in bianconero.

In casa Juve si sta lavorando al meglio per preparare il prossimo impegno di campionato contro la Lazio, in programma sabato all’Allianz Stadium. I bianconeri dovranno gestire la totale emergenza legata agli infortuni, con Bremer, Milik, Nico Gonzalez e Koopmeiners che non saranno della partita, oltre allo squalificato Conceicao.

Bisognerà quindi capire quali saranno gli undici titolari che sceglierà di mandare in campo Thiago Motta, con Douglas Luiz che potrebbe prendere il posto dell’ex Atalanta e con Locatelli e Thuram pronti a partire dal primo minuto nella zona arretrata della metà campo.

Centrocampo che potrebbe trovare anche un ulteriore rinforzo nei prossimi mesi, perchè dopo la riduzione della squalifica, anche Pogba potrebbe tornare a disposizione a partire da marzo. C’è però da fare i conti con la società della Continassa, che non ha la minima intenzione di rimettere sotto contratto il francese e di conseguenza, immaginare che questo matrimonio possa continuare sembra quasi utopia.

Ma gli scenari potrebbero anche cambiare, perchè come dichiarato dallo stesso Pogba nell’ampia intervista rilasciata a Gazzetta.it, il francese sarebbe disposto a rinunciare allo stipendio pur di continuare a giocare in bianconero.

Pogba: “Nella mia testa c’è solo la Juve”

SUL FUTURO – “Non devo parlare io, parlerà il campo e poi Thiago Motta giudicherà con i suoi occhi, in base a quello che vedrà. Le chiacchiere sono belle, ma io voglio giocare e nella Juve. Sono disposto a rinunciare anche a dei soldi pur di giocare ancora nella Juve. Voglio tornare“.

SU THIAGO MOTTA – “Non ho avuto modo di vederlo e parlarci, ma arriverà questo momento. Io penso di tornare pronto per allenarmi e giocare con la Juve. Io adesso sono un giocatore nella Juve. Nella mia testa c’è soltanto questo oggi”.