L’orologio continua a scorrere e di Pogba ancora nemmeno l’ombra. Il rientro sembrava imminente, invece ci sono ancora problemi. Dolori, incertezze, fatto sta che per ora non rientra, anzi, non entra. Perché in realtà non lo ha ancora mai fatto.
Sembrava arrivato il momento, tutte le galassie si erano allineate per alzare i riflettori sull’ingresso più atteso della stagione. Quei riflettori si sono spenti velocemente però, Paul Pogba non è ancora pronto. Ma quando lo sarà? I tifosi, i compagni, tutti sono stufi di aspettare una svolta che non sembra arrivare mai. La pazienza sta cominciando a finire per tutti.
Ci sono stati altri rientri importanti, uno su tutti quello di Vlahovic. Per i tifosi, però non è abbastanza, tutti vogliono rivedere il Polpo.
La vita è fatta di scelte e queste, inevitabilmente, portano delle conseguenze. Pogba aveva scelto la terapia conservativa, per rientrare più in fretta e poter giocare il Mondiale. La conseguenza è stato un peggioramento che ha reso l’operazione quasi un obbligo e il Mondiale lo ha visto da casa. Oltre a ciò, però, si sono anche allungati i tempi. L’intervento era stato consigliato da subito ma lui ha deciso di aspettare. Ha provato a prendere la via più breve che si è rivelata essere un grande flop. Se si fosse operato subito, forse, ora la situazione sarebbe diversa. Di certo no avrebbe perso dei mesi inutilmente. Forse ora sarebbe pronto, forse lo sarebbe già da un po’. Con i se e con i ma non si può ragionare eppure non si può non pensare a come le cose potrebbero essere andate e a come potrebbero essere adesso.
Saltando la partita contro la Salernitana verrebbe da pensare che ci sarà in quella successiva contro la Fiorentina. Non è detto però, nessuno lo può sapere. Al momento l’obiettivo è quello di averlo in condizione per il Nantes in Europa League. Una ventina di giorni, giorno più giorno meno, questo è l’obiettivo. Pensando ovviamente che vada tutto bene perché, come già visto, l’imprevisto può essere sempre dietro l’angolo.
Quindi non resta che aspettare, lui deve continuare ad allenarsi e i tifosi a sperare. Non c’è niente che si possa fare per acellerare i tempi. Solo Pogba, i preparatori e l’allenatore possono sapere quando il momento sarà finalmente quello giusto.