Dopo una lunga serie di difficoltà, Paul Pogba e la Juventus si separano nuovamente (e definitivamente). La risoluzione consensuale del contratto chiude un capitolo segnato da infortuni, problemi extracampo e il recente scandalo legato alla positività al doping. Una decisione inevitabile per entrambe le parti.
Tornato a Torino nell’estate del 2022 a parametro zero, Pogba era stato accolto con grandi aspettative. Dopo la prima esperienza in bianconero (2012-2016) e il trasferimento record al Manchester United, il francese sembrava pronto a rilanciarsi. Ma gli infortuni hanno limitato il suo impatto: solo 10 presenze nella stagione 2022/2023 e nessuna partita giocata per 90 minuti interi.
La Juventus ha deciso di chiudere questa parentesi attraverso una risoluzione consensuale, che consentirà al club di risparmiare circa 10 milioni di euro lordi all’anno sull’ingaggio. Risorse preziose che potranno essere reinvestite per rafforzare la rosa.
Nonostante la riduzione della squalifica per doping a 18 mesi, Pogba non sarà reintegrato. Il francese, che potrà tornare a giocare a marzo 2025, è ora libero di scegliere la prossima destinazione della sua carriera. L’annuncio ufficiale del suo addio potrebbe arrivare nelle prossime ore.
La storia di Pogba con la Juventus si conclude per la seconda volta, questa volta in modo definitivo. Una scelta dettata da circostanze difficili, ma che apre nuove opportunità per il club e per il giocatore. Resta da vedere quale sarà il prossimo capitolo nella carriera del campione francese.