Paul Pogba elogia la Juventus in un’intervista rilasciata all’ex bianconero Patrick Vieira per L’Equipe. “Dove ho imparato di più il mestiere del calcio? Alla Juve – risponde il centrocampista francese attualmente impegnato ad Euro 2020 – Ci sono arrivato molto giovane. A 18 anni. Ed ecco che sono diventato un uomo. Arrivi, ti alleni, c’è tattica, disciplina. Soprattutto disciplina. Devi essere disciplinato perché tatticamente sono molto acuti”.
In bianconero il ‘Polpo’ ha lavorato prima con Antonio Conte, un tecnico che sostanzialmente telecomanda i propri calciatori in campo, poi con Massimiliano Allegri. Il livornese ha dato maggiore libertà di movimenti al francese, trasofrmandolo in un vero e proprio centrocampista offensivo. “Durante le sessioni video – ricorda ancora Pogba – ti dicono: ‘Guarda, quando fai questo movimento, ti devi muovere in questo modo, crea questo e quest’altro spazio’. Ti insegnano i mestieri del calcio. Ho imparato in difesa ma anche in attacco. Alla Juve sono arrivato da trequartista, centrale e mi hanno fatto evolvere come trequartista più offensivo”.
Il sogno dei tifosi bianconeri è quello di riabbracciare un Pogba oggi più maturo, ma è davvero complicato riuscire a riportarlo a Torino. Servirebbero tanti soldi per il cartellino e lo stipendio, insomma, solo con uno scambio di giocatori si potrebbe pensare ad un ritorno del ‘Polpo’ a Torino. Maliziosamente, facendo da contraltare alle dichiarazioni di oggi, qualcuno ricorda che quando tornò al Manchester United, disse di essere “tornato a casa dopo una vacanza”.