Infortunio Pogba: la Juve è irritata e chiede un gesto

L’ennesimo infortunio di Paul Pogba ha aumentato l’irritazione in casa Juve. Il francese ha giocato solo 34 minuti quest’anno e resterà fuori ancora per almeno 20-30 giorni: il club chiede un gesto al giocatore ma lui…

La Juve pensa al prossimo impegno, quello contro il Friburgo, che vale l’accesso ai quarti di finale di Europa League. Max Allegri vuole proseguire il percorso europeo dopo la vittoria sulla Samp che ha riportato il quarto posto a distanza di 10 punti. A infastidire l’ambiente c’è però l’ennesimo infortunio di Paul Pogba, che resterà fuori ancora per molto tempo. E il club chiede provvedimenti.

Infortunio Pogba, la Juve chiede un taglio di stipendio: lui dice no e l’ipotesi rescissione torna concreta

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(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Almeno altri 20 o 30 giorni, ma visti i precedenti non è da escludere che si vada anche oltre. In questa stagione la Juve non ha praticamente mai potuto contare su Paul Pogba. Solo 3 volte su 37 è dato a disposizione e in campo si è visto solo 34 minuti divisi fra Torino e Roma. Ora un nuovo infortunio che ha fatto spazientire tutti, dalla dirigenza fino a Max Allegri, che già ha fatto trasparire il suo fastidio varie volte. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la società si aspetta un gesto da parte di Pogba.

Visto che è il giocatore con lo stipendio più alto della rosa, il club apprezzerebbe se il francese decidesse di tagliarsi l’ingaggio o di “metterlo in pausa” fino a che non tornerà a completa disposizione. Un po’ come fece Fernando Redondo quando nel 2000 arrivò al Milan. L’argentino non scese mai in campo nei primi due anni in rossonero e rinunciò ai suoi emolumenti fino a che non fosse pienamente recuperato. Per quanto riguarda Pogba però non sembrano esserci segnali verso questa soluzione, con la Juve che dunque è molto irritata. Per il momento l’ipotesi risoluzione è lontana, ma è chiaro che in estate alcune valutazioni saranno fatte.