L’infortunio di Pogba non cambia i piani. Il Polpo resterà alla Juve anche l’anno prossimo, nonostante il suo apporto sia stato molto marginale e sia il giocatore più pagato della rosa.
Giovedì sera la Juve si gioca un pezzo importante di stagione. Contro il Siviglia i bianconeri cercano la qualificazione alla finale di Europa League per provare a conquistare un trofeo dopo il digiuno dello scorso anno. Per Max Allegri Budapest è l’ultima spiaggia e il gol di Gatti all’ultimo secondo della gara di andata dà morale e nuova linfa alla squadra, che ha subito il colpo psicologico del nuovo infortunio di Paul Pogba.
Il Polpo è sceso in campo da titolare contro la Cremonese dopo oltre un anno dall’ultima volta, ma la sua partita è durata solo 24 minuti. Stagione sfortunata e chiusa in anticipo, con soli 161′ disputati. Buoni spezzoni che avevano illuso Allegri e i tifosi, prima dell’ennesimo ko di domenica sera. L’ipotesi di una risoluzione contrattuale è stata avanzata, ma è arrivata anche la secca smentita.
Pogba è il giocatore più pagato della rosa, il numero 10 e il faro su cui Allegri puntava per la rinascita. La stagione però si è rivelata completamente diversa dalle aspettative, con continui infortuni e scelte rivedibili che hanno compromesso il rendimento. L’ipotesi risoluzione contrattuale è stata vagliata, ma arriva una secca smentita.
A parlare è Rafaela Pimenta, l’agente di Pogba che a Rai Sport ha ribadito in maniera chiara: “Perché non dovrebbe rispettare il contratto con la Juve? Quello che è successo a Paul può succedere a chiunque, non è vero che non riesce a riprendersi. Nessuno può controllare ciò che accade nel proprio corpo. L’importante è avere la mentalità giusta per recuperare”.