Pogba chiede scusa (sul serio): “Mi farò perdonare”

Stavolta è tutto vero: Paul Pogba chiede scusa alla Juventus. Dopo il caso dell’account Twitter farlocco, il centrocampista francese ha rilasciato una lunga intervista a ‘Tuttosport’ nel corso della quale ha dichiarato di volersi fare perdonare al più presto dalla società e dai tifosi per il doppio ritardo che gli è costato un turno di risposo forzato. “Ho sbagliato. E mi dispiace molto. E ovviamente mi scuso perché so di aver mancato di rispetto a Conte e ai miei compagni. Non era mia intenzione farlo e i miei ritardi sono legati a questioni molto banali, però sono errori. So che gli sbagli servono anche per far maturare e ogni esperienza è utile alla crescita di ognuno di noi. Ho capito il mio errore e farò di tutto perché non si ripeta in futuro”, dichiara un maturo Pogba. Caso chiuso, dunque? “Penso di sì. E non ho intenzione di riaprirlo con altri ritardi!”. Nessun pentimento, pertanto, di aver scelto la Juve… “Certo che no! Questo è un grande club e non ci sono molte differenze rispetto allo United, sono due fra i più importanti club del mondo e quindi si assomigliano. La differenza è che qui mi sento apprezzato, i giocatori credono in me, l’allenatore crede in me, ho l’opportunità di giocare. Sì. Conte mi ha convinto dicendomi che mi voleva e sta dimostrandomi che diceva la verità. Io devo cercare di giocare bene per convincerlo a darmi spazio”, prosegue Paul.\r\n\r\nIl giocatore che l’ha impressionato di più alla Juventus è di sicuro…\r\n

Marchisio, Buffon e quasi tutti, perché questa è una squadra piena di campioni, ma Pirlo… Pirlo è impressionante. Mi ha stupito durante Juventus-Inter, aveva la palla nella nostra area ed era pressato da tre giocatori. Ero in panchina, con il fiato sospeso e pensavo: tirala via, tirala via! E invece lui l’ha difesa e l’ha giocata, senza ansia, come se stesse battendo un fallo laterale. Mi sono messo a ridere come un matto e ho detto al mio vicino: quel giocatore è incredibile, incredibile! E ve lo dico: è una figata giocare al suo fianco.

\r\nCom’è Conte?\r\n

In allenamento è pure più serio di Ferguson, pretende massima concentrazione. E mi piace, perché è un vincente. Lui vuole solo vincere e ti fa capire come farlo. Penso di potermi migliorare molto con uno come lui.

\r\nInfine una battuta sul suo chiacchierato agente Raiola: che consigli dà a Pogba? \r\n

Di essere serio e di migliorare sempre. Mi dice sempre la verità e mi tiene con i piedi per terra. Dopo il gol contro il Napoli mi ha detto: è solo una partita, la tua carriera deve essere lunga, continua a lavorare, non ascoltare i complimenti. Hai diciannove anni e devi diventare sempre più forte. Lo ascolto… E’ uno che ha lavorato con gente come Nedved e lavora con Ibrahimovic, sa cosa devono fare i campioni. E io sono orgoglioso di essere nella sua scuderia e voglio esserne degno. L’unica cosa, quindi, è allenarsi e lavorare duro.\r\n\r\n\r\n