Mentre la giustizia sportiva aveva già prosciolto la Juventus (e i suoi dirigenti) con formula piena sul caso plusvalenze, la Procura di Torino va all’attacco del club bianconero. Notificato ai componenti del Consiglio d’Amministrazione l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, iniziate nel 2021. I reati ipotizzati sono quelli di falso nelle comunicazioni sociali e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di società quotata in Borsa.
Secondo quanto sostiene l’accusa, la dirigenza della Juve avrebbe alterato i bilanci tramite “un anomalo ricorso a operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un elevato numero di atleti, operazioni, per altro, nel complesso distoniche nel panorama nazionale”.