È arrivata la sentenza per il caso plusvalenze, con la nuova penalizzazione per la Juve. Piccolo sconto rispetto alla richiesta iniziale del procuratore Chiné, per i bianconeri c’è ancora la possibilità di arrivare in Champions League.
A pochi minuti dall’inizio di Empoli-Juve, è arrivata la sentenza della Corte d’Appello Federale sul caso plusvalenze. La nuova penalizzazione per i bianconeri è di 10 punti. Dunque, un piccolo sconto rispetto agli 11 richiesti dal procuratore federale Giuseppe Chiné. Per quanto riguarda i dirigenti coinvolti, la Corte ha deciso per il proscioglimento per tutti – Nedved, Garimberti, Hughes, Roncaglio, Marilungo, Grazioli e Vellano.
La Juve scivola così a 59 punti, al settimo posto dietro la Roma. Ma con una vittoria stasera i bianconeri possono già scavalcare i giallorossi e l’Atalanta al quinto posto e mettersi a -2 dal Milan quarto. Con lo scontro diretto dell’Allianz Stadium domenica prossima. I legali bianconeri potrebbero però ricorrere al Collegio di garanzia dello Sport del CONI anche questa volta.
Ecco il comunicato della FIGC in merito alla sentenza:
Chiamata dal Collegio di Garanzia dello Sport a rinnovare la sua valutazione sulla sanzione da irrogare a carico della Juventus per il cosiddetto ‘caso plusvalenze’, la Corte Federale d’Appello, presieduta da Ida Raiola, ha sanzionato il club bianconero con dieci punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva.
La Corte ha altresì prosciolto dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano.