Domani è il giorno della nuova sentenza per il caso plusvalenze che riguarda la Juve. Dopo il rinvio voluto dal Collegio del CONI, la Corte d’Appello Federale è chiamata al nuovo verdetto. L’obiettivo è tenere i bianconeri fuori dalla Champions League.
In casa Juve comincia una nuova settimana di fuoco. Domani sera c’è la trasferta di Empoli, gara da vincere dopo la cocente delusione per l’eliminazione dall’Europa League per mano del Siviglia. Poche ore prima però i bianconeri conosceranno la nuova sentenza della Corte d’Appello Federale sul caso plusvalenze. L’ultimo obiettivo rimasto in stagione è quello di rimanere fra le prime quattro, ma con la seconda penalizzazione sarà praticamente impossibile qualificarsi per la prossima Champions League.
Che l’intento del procuratore Giuseppe Chiné sia quello di tenere la Juve fuori dalla Champions è chiaro. Lo disse durante l’udienza di gennaio – “devono arrivare dietro la Roma”. E domani verrà confermato. Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la nuova penalizzazione per i bianconeri oscillerà fra il -9 – la richiesta iniziale di Chiné – ed il -12. Dopo il rinvio voluto dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che aveva definito immotivato il -15, la Corte d’Appello Federale abbasserà la pena. Ma l’obiettivo è quello di tenere la Juve dietro la quarta in classifica.
Con la vittoria di ieri del Milan sulla Sampdoria, il quinto posto ora dista 5 punti. Se venisse comminato il -9, la Juve scivolerebbe a -4 dai rossoneri, ma vincendo domani sera con l’Empoli si ritroverebbe a -1 prima dello scontro diretto di domenica 28 all’Allianz Stadium – con la possibilità di un sorpasso. Ecco perché il Corriere dello Sport ipotizza una mano più pesante: con un -12 ai bianconeri un filotto nelle ultime tre non basterebbe. Ci vorrebbe un suicidio del Milan all’ultima con il Verona. Già successo due volte in passato…