Platini “Pirlo la più bella cosa di questa Juve”

“Partita dura, anche bella, giocate interessanti. Un bel riscatto dopo qualche anno difficile. Complimenti”. Michel Platini, ex numero 10 della Juventus e attuale presidente Uefa, ha seguito in TV il testa a testa a distanza tra bianconeri e Milan per il tricolore, rilasciando poi alla ‘Gazzetta dello Sport’ le sue impressioni: “La Juve ha pagato, è andata in B, s’è ricostruita, ha ricominciato. Non è facile ripartire ma io lo dicevo che, prima o poi, ce l’avrebbe fatta a tornare in alto. È bello per il campionato, per i tifosi, per la famiglia”. Da oggi in poi, dunque, qualcuno potrebbe fare battute sulla sua juventinità? “Che confondano il mio cuore con il mio ruolo politico. Sono presidente dell’Uefa, sono neutrale, ma sono un uomo. E un uomo ha un cuore: non potete impedirmi di essere felice per la Juve. Beckenbauer sarebbe felice per il Bayern, se fosse lui il numero uno dell’Uefa. Per un ex calciatore è fantastico vedere la sua squadra vincere ancora. Solo che questo non significa che, da presidente, sceglierò un arbitro per farla vincere. È solo una questione di cuore: il cuore non tiene conto dell’obiettività, poi bisogna essere obiettivi”.\r\n\r\nOra lo step successivo potrebbe essere la consegna da Presidente Uefa della Champions ai bianconeri? “Forse non farò in tempo… Vincere in Europa non è lo stesso che in campionato. Sinceramente non penso che la Juve possa arrivare domani alla Champions, deve crescere. Quest’anno, senza coppe, è stato più facile concentrarsi su un solo traguardo”. La cosa più bella della Juve? “Pirlo. L’ho visto anche a Novara. Davvero grande. Regista arretrato, molto arretrato”, conclude Platini.