Platini: “Perché nessuno parla del rigore negato al Chelsea?”
Michel Platini non ci sta. Il linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto dopo Bayern-Fiorentina è stato spietato (in merito vi consiglio di leggere questo articolo di Antonio Corsa). Cosa che non è successa dopo Inter-Chelsea, quando gli inglesi sono stati pesantemente penalizzati contro i nerazzurri per un rigore (con annessa espulsione di Samuel) non concesso per un evidente fallo su Kalou: «Dopo l’errore di Ovrebo con la Fiorentina, Abete mi ha telefonato. Per il rigore non dato al Chelsea, no». Ecco uno stralcio dell’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport.\r\n\r\nDa Euro 2016 ai disastri arbitrali nelle coppe: è un momento difficile tra Uefa e Italia?\r\n«Ci mancherebbe. Qualcuno mi accusa: avrei aiutato il Bayern perché Rummenigge è mio amico. Dai! Con le designazioni arbitrali non c’entro niente, decide la Commissione: quante volte devo dirlo?».\r\n\r\nL’International Board allungherà i test dei cinque arbitri?\r\n«Spero. Le relazioni sull’esperimento in Europa League sono molto positive. L’obiettivo è schierarli nella prossima Champions e nelle qualificazioni per Euro 2012. Ma occorrono sei voti».\r\n\r\nS’era parlato di cinque arbitri anche al Mondiale, poi…\r\n«Sarebbe stato troppo presto. Lavoriamo al progetto da tre anni: non si può cambiare tutto in tre mesi».\r\n\r\nBlatter porterà al Board il pallone con il chip, per l’ennesima volta,e l’«occhio di falco». Tecnologie utili?\r\n«Degli altri esperimenti non m’importa. Se vogliono aggiungere qualcosa, perché no? L’importante è che ci sia l’arbitro accanto alla linea di porta».\r\n\r\nArbitri nella bufera?\r\n«In tv si vedono al microscopio tutti i loro errori: è in crisi l’arbitraggio, non gli arbitri. Ma è tempo di cambiare qualcosa».