Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco della Juventus, ha risposto alle domande di Walter Veltroni sul Corriere dello Sport. Inevitabile parlare del big match di questa sera che vedrà i bianconeri impegnati al San Paolo contro il Napoli. “Sarà una grande sfida. Loro si stanno nascondendo ma si vede chiaramente che stanno giocando per lo Scudetto – esordisce Pjanic – e delle altre cose gli importa meno. Faccio i complimenti sinceri alla squadra di Sarri”.
In Champions, infatti, il tecnico toscano ha schierato le seconde linee, dando chiaramente priorità al campionato, anche se i partenopei hanno ancora una flebile speranza di accedere agli ottavi di finale.
“Veder giocare il Napoli è sempre bello – continua Pjanic – , ma la Juve ha sempre vinto perché alla fine la squadra fa la differenza. Il Napoli gioca il calcio più bello ma alla fine vincono gli altri, almeno spero che sia così anche stavolta”.
Insomma, pienamente addentrato nella filosofia Juve, il centrocampista bosniaco torna per un attimo agli anni della Roma, club nel quale è rimasto diversi anni senza però vincere nulla.
“Andando avanti con gli anni a Roma vedevo che facevamo un bel calcio, eravamo sempre nelle prime posizioni – prosegue – ma alla fine era sempre troppo difficile competere con la Juventus che era davanti a tutte le altre”.
Poi il passaggio alla Juventus e la svolta: alla prima stagione in bianconero Pjanic ha vinto scudetto e coppa Italia, giocando anche una finale di Champions League.
“Mi volevano già da un paio di anni – rivela – , avevo rifiutato perché non me la sentivo, ma poi ho pensato che era arrivato il momento di rimettersi in gioco: la carriera di un calciatore è breve, non ci si può fermare. Volevo una nuova sfida, volevo vincere. In un anno alla Juventus ho vinto lo Scudetto e giocato una finale di Champions”.
Il finale è per questa difficilissima stagione: tutti aspettano la Juve al varco, ripetersi in campionato e in coppa è ancora più complicato.
“Tutti sperano che la Juventus perda, per questo vincere sarebbe ancora più bello. La rosa della Juventus è importantissima, di grandissimo valore, nessuno può mettere in dubbio questo. Poi – conclude – chiaramente abbiamo delle cose da migliorare e ci riusciremo”.