Intervistato da Tuttosport, Medhi Benatia, ex difensore della Juventus, ha parlato del futuro del suo amico Miralem Pjanic. Molto legato al centrocampista bosniaco che oggi compie 30 anni,il centrale dell’Al-Duhail è sicuro che il suo ex compagno non cambierà casacca nella prossima sessione di calciomercato: “Lontano dalla Juve? No, ha ancora tre anni di contratto e alla Juve sta bene. È vero che a ogni mercato ha la possibilità di andare via: c’è il PSG interessato a lui, prima ancora lo ha cercato il Real ma, alla fine, lui ha prolungato con il club bianconero. Ha prevalso il suo amore per la Juve, dove sente la fiducia: nello spogliatoio è uno dei senatori, sa farsi ascoltare e rispettare. Poi, lo sappiamo, le situazioni possono cambiare, il club può decidere di cederlo. Ma se dipende dal giocatore – insiste Benatia – resta a Torino: a me non ha mai detto di voler cambiare aria, anzi. Con la Juve ha cambiato mentalità, adesso gioca per vincere, sempre”.
Dopo aver rinnovato fino al 2023 con aumento di stipendio a 6,5 milioni di euro, Pjanic aveva iniziato alla grande la stagione 2019-2020, ma con il passare dei mesi il suo rendimento è calato. L’impressione è che negli schemi di Maurizio Sarri l’ex Roma e Lione faccia fatica e la conferma arriva indirettamente sempre da Benatia: “Prima dell’Inter Mira sentiva di non essere al massimo, ma vogliamo vedere quante partite ha disputato? È tra i bianconeri con più presenze, non si tira mai indietro. Si è anche adattato a un nuovo modulo tattico – continua – visto che con Sarri la Juve ha giocato spesso col trequartista dietro alle due punte. E ha dovuto correre tanto, come Matuidi: entrambi mi hanno confessato che erano davvero affaticati. Così è dura per tutti: meno possesso palla e più corsa”. Le ultime gare ufficiali della Juve, soprattutto quella con l’Inter, hanno però proiettato i bianconeri verso un futuro senza Pjanic. Come andrà a finire?