Marko Pjaca si allontana sempre più dalla Juventus, ma solo per la seconda parte della stagione. Sembra ormai chiaro che il club bianconero e il fantasista croato abbiano deciso si separarsi temporaneamente per tanti buoni motivi. La Juve difenderà l’investimento consentendo all’ex Dinamo Zagabria di rivalutarsi giocando con maggiore continuità, mentre Pjaca avrà la possibilità di mettersi in mostra anche in vista dei Mondiali di Russia 2018.
Lo ha ammesso anche Massimiliano Allegri, che è il primo a voler dare più spazio a Pjaca, ma con la rosa di primissimo livello che si ritrova, gli è indubbiamente difficile. Una mezza ammissione arriva anche dal ct della nazionale croata, Zlatko Dalic, che a Tuttosport ha dichiarato: “Per me la cosa più importante è che Marko nei prossimi sei mesi giochi. La Juventus, che conosce la situazione, prenderà la decisione migliore per Pjaca”.
I club maggiormente interessati sembrano essere Atalanta, Monaco, Zenit San Pietroburgo e Schalke 04. Proprio i tedeschi sembrano essere balzati in pole nelle ultime ore, in virtù dei buoni rapporti che si sono instaurati con la Juventus in occasione dell’affare che ha portato Benedikt Howedes a Torino. A proposito, pare che i dirigenti tedeschi e quelli della Vecchia Signora siano al lavoro per un riscatto del difensore anche se – cosa effettivamente quasi impossibile ad oggi – l’ex capitano dello Schalke non raggiungesse quota 25 presenze, come da contratto.
Ovviamente, il dg Marotta non vorrebbe pagare i 13 milioni pattuiti per il riscatto, ragion per cui ci potrebbe raggiungere un accordo ad una cifra nettamente inferiore, che prevedrebbe però il prestito appunto di Marko Pjaca per sei mesi.