Marko Pjaca si è presentato stamane a Vinovo per il primo allenamento con i nuovi compagni della Juventus. L’ex Dinamo Zagabria è stato strappato alla concorrenza di Borussia Dortmund, Napoli, Milan e Inter. Dopo la presentazione ufficiale di qualche giorno fa, Allegri gli aveva dato una settimana di riposo, ma da oggi si fa sul serio. “Mi sono riposato, ma anche allenato per essere pronto in vista della nuova avventura. Ho pensato solo alla Juve”, esordisce a Goal.com.\r\n\r\nIeri il suo agente ha sottolineato come Pjaca, pur di vestire la maglia della Juventus, abbia rifiutato ogni altra proposta.\r\n\r\n“Ho sempre voluto i bianconeri –-ammette – , erano la mia prima scelta. C’erano diverse opzioni, ma ho insistito per andare alla Juventus. E’ la migliore, una grande squadra, che vince trofei e gioca regolarmente la Champions. E’ una grande sfida ed è il motivo per cui ho firmato. Sono sicuro che lì migliorerò e alzerò coppe”.\r\n\r\nDecisivo per la sua scelta, anche il parere di Mario Mandzukic, compagno di nazionale reduce dalla prima stagione in bianconero.\r\n\r\n“Non ho parlato ancora con Allegri – continua Pjaca – , l’ho fatto con Mandzukic che mi ha riferito grandi cose sul club, la squadra e la città. E’ entusiasta del mio arrivo, mi ha assicurato che la società è organizzata”.\r\n\r\nL’obiettivo dichiarato della società bianconera è quello di vincere il sesto scudetto consecutivo, ma anche di provare ad arrivare in fondo alla Champions League.\r\n\r\n“Non ho ancora parlato degli obiettivi stagionali – sottolinea il giovane croato – , ma penso siano chiari: un club che acquista così tanta gente di qualità deve continuare a dominare in Italia per vincere lo Scudetto, ma anche in Champions… Non so se vincerla sia un obbligo, ma dev’essere sicuramente un obiettivo. Si sta costruendo una squadra capace di poterci riuscire presto”.\r\n
\r\nOvviamente, alla Juventus sarà tutto differente. Alla Dinamo Zagabria era titolare inamovibile, la stella della rosa, a Torino dovrà conquistarsi il posto.\r\n\r\n“Sono consapevole che dovrò lottare per un posto nella Juve, ma so cosa mi aspetta. La Juve è molto più forte della Dinamo, lo so che non parto titolare, ma sono pronto a tutto e ci proverò. Quando ho firmato sono rimasto colpito, non mi aspettavo tutta questa risonanza. Alla Juve in ogni aspetto si percepisce la grandezza del club, dallo stadio al centro medico. Sono rimasto impressionato. Probabilmente sarò un po’ nervoso nella mia prima camminata verso lo spogliatoio…”\r\n\r\nMandzukic e Pjanic gli faranno inizialmente da interpreti, poiché parlano la stessa lingua, ma Pjaca promette di imparare presto l’italiano. Ancora deve ambientarsi e non ha nemmeno trovato casa: è successo tutto così in fretta.\r\n\r\n“Non so dove abiterò a Torino, all’inizio alloggerò in un hotel. Il mio agente sarà con me e dopo una settimana mi raggiungerà uno dei miei due genitori. Ma giusto per un po’, finché non avrò trovato casa in Italia. Se qualcosa non dovesse andare? Sono pronto a tutto, so di non essere un titolare in partenza, ma sono ottimista sul fatto che col tempo mi guadagnerò un posto. Non sento la pressione legata al fatto di essere il trasferimento più caro della storia del calcio croato, è un onore e un privilegio. Sono alla Juve, che paga molto di più i calciatori rispetto a quanto fatto per me. Non sento pressioni. Tante persone mi chiedono una maglia della Juve – conclude – , credo che quando tornerò a Zagabria sarà necessario un camion!”.