Marko Pjaca, fantasista croato della Juventus, è stato intervistato oggi da Sky Sport al termine dell’allenamento a Vinovo. Fin qui l’ex dinamo Zagabria ha giocato poco e a Crotone, alla prima da titolare, non ha propriamente entusiasmato. Trattandosi di un calciatore ancora assai giovane, però, occorre dargli tempo:
“Ho appreso moltissimo sul calcio italiano in questi mesi. Ho capito che la Juventus è un grande club – racconta a Sky – , con una storia importante, di cui essere fieri, e vuole sempre vincere. Qui ci sono tantissimi grandi campioni, e tutti sono esempi da cui imparare”.
A frenare la sua crescita c’è stato un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per un paio di mesi.
“È sempre difficile affrontare un infortunio – ammette – , specialmente quando, come nel mio caso, ero appena arrivato alla Juve e volevo crescere e migliorarmi fin da subito. Ma dopo il mio recupero sono tornato, mi sono allenato con il gruppo, e ora sono felice: questa è la cosa più importante. Ogni giocatore vuole giocare, ma so che non sarebbe stato facile, arrivando da un periodo di inattività”.
Ad aiutare Marko in questi mesi, ci ha pensato Mario Mandzukic, connazionale che nello spogliatoio della Juventus ha un peso specifico importante.
“Con Mandzukic siamo amici – continua Pjaca – , abbiamo un grande rapporto fin dalla Nazionale, mi ha aiutato tanto, sia in campo che nella vita di tutti i giorni, mi dà consigli in ogni partita e in ogni allenamento, gli sono molto grato”.
Infine, una battuta sull’allenatore le prospettive future:
“Sono felice che Mister Allegri pensi che io sono un giocatore dal grande futuro. Devo dimostrare, lavorando duro, che posso giocare nel modo in cui lui vuole che io giochi”, conclude.