Pjaca conta i giorni: in campo entro un mese
Manca circa un mese al rientro in campo di Marko Pjaca: il croato può essere un importante “acquisto” in più per Massimiliano Allegri
Marka Pjaca sta contando i giorni che mandano al suo rientro… Come riporta oggi ‘Tuttosport’, ci fosse ancora l’avvocato parlerebbe probabilmente di nuovo “Godot”, soprannome che fu affibbiato già ad Alessandro Del Piero del 2000. Il fantasista croato è stato acquistato dalla Juventus dopo essere stato la rivelazione degli Europei 2016, ma per via di due infortuni, il secondo molto più grave, la sua prima stagione in bianconero è andata a farsi benedire.
A metà ottobre l’infrazione al perone della gamba sinistra, scambiata in un primo momento per frattura, poi il rientro a gennaio 2017 e il primo gol in Champions contro il Porto a febbraio. Poi, il secondo e grave infortunio: la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, l’operazione e il lento recupero che sta proseguendo anche in queste settimane. Nei giorni scorsi Pjaca ha riassaporato il campo, correndo a volte assieme ai compagni ma ancora ci sono 3-4 settimane di duro lavoro per poter parlare di recupero.
Niente Champions per Pjaca
“Pjaca va visto giorno dopo giorno – ha detto Allegri al termine di Atalanta-Juventus – . Il rientro non è vicinissimo ma neanche lontanissimo: dopo la sosta valuteremo in che condizione è, se può ricominciare con la squadra”. Se non ci saranno imprevisti, durante la sosta per le nazional il 22enne fantasista croato inizierà una vera e propria preparazione fisica, come se fosse luglio e poi via via passerà a tecnica e tattica, in modo da essere abile e arruolabile il più presto possibile. Rientro previsto tra fine ottobre ed inizio novembre.
Per Allegri, Pjaca potrebbe essere un importante acquisto, anche se potrà giocare solo in campionato: difficilmente a gennaio sarà reinserito in lista Champions, poiché significherebbe escludere uno degli attuali attaccanti in rosa. La Serie A gli servirà comunque da trampolino per ritornare ai suoi livelli, senza troppi patemi, anche perché il precedente di Marchisio insegna che al rientro da infortuni gravi non ci si può aspettare la luna, almeno per i primi mesi, se non per un anno buono.