Piuttosto che cederlo, facciamo fallire la società | Clamoroso Giuntoli: blindato per 10 anni

La Juventus ha intenzione di blindare uno dei suoi giocatori migliori, Giuntoli si oppone con fermezza alla sua cessione
La Juventus si sta prendendo del tempo per progettare il suo futuro. Troppo importante centrare il quarto posto. Qualificarsi alla prossima Champions League servirà sia per esigenze di bilancio che per progettare con maggiore ambizione la stagione che verrà.
Dopo i cospicui investimenti messi in atto dalla proprietà la scorsa estate, che non hanno portato ai risultati sperati, è prevista un’altra rivoluzione all’interno dello spogliatoio, a prescindere da chi si siederà sulla panchina al termine del Mondiale per club.
Gli acquisti più onerosi hanno deluso le aspettative e la loro permanenza è in discussione. Douglas Luiz e Teun Koopmeiners erano chiamati a riportare ad alti livelli il centrocampo della Juventus, spesso lento nella manovra e poco incisivo con Allegri.
I profili messi sotto contratto erano stati grandi protagonisti con le maglie dell’Aston Villa e dell’Atalanta ma i giocatori che sono approdati alla Continassa sono i loro lontani parenti, con prestazioni nettamente insufficienti.
Giuntoli ha respinto ogni offerta, resta alla Juventus anche senza la Champions
Al contrario, ha convinto l’innesto meno caro in mezzo al campo, quello di Thuram, pescato dal Nizza e capace di mettere in luce un dinamismo degno di nota, con rapidità e aggressività che lo hanno reso uno dei più positivi nel reparto.
A dimostrazione della sua crescita, diversi club di Premier League hanno mostrato apprezzamenti nei confronti del francese, con Cristiano Giuntoli che ha fatto sapere che non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire, costruendo il futuro intorno a lui.

Thuram, cosa lo rende un giocatore di cui non vuole privarsi la Juventus
Thiago Motta lo ha spesso relegato in panchina ma, da subentrato, ha saputo lo stesso farsi notare, con i tifosi che hanno chiesto più volte un minutaggio superiore.
Un centrocampista moderno, che ricorda nei movimenti il connazionale Paul Pogba, in grado di aiutare il reparto arretrato nel recupero del pallone e nel trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Allo stesso tempo, ha saputo rendersi pericoloso anche in zona goal, sia da calcio piazzato che con le conclusioni dalla distanza.