A Cracovia sale in cattedra Andrea Pirlo. E’ infatti il centrocampista della Juventus a parlare dal ritiro della nazionale azzurra, attesa in semifinale dalla Germania: “La squadra tedesca forte in tutti i reparti, lo ha dimostrato in questo Europeo, e negli anni. Noi pure siamo forti. Sarà una bella semifinale”, ha dichiarato Andrea, che tornando sul rigore a cucchiaio calciato contro l’Inghilterra ha precisato: “Non mi alleno a tirarli così, ti viene al momento. Non so nemmeno io che cosa avrebbero potuto dire se avessi sbagliato, appena ho visto il portiere sdraiato ho cercato quel colpo lì”. Gli europei stanno dando belle soddisfazioni all’Italia, nonostante le premesse non fossero delle migliori: le ultime prestazioni amichevoli erano state tutt’altro che incoraggianti. “La sconfitta contro la Russia è stata un bene perché è servita per capire che dovevamo lavorare per fare un buon Europeo. Da lì è arrivata la svolta”, sottolinea ancora Pirlo in conferenza stampa. “Penso che siamo sullo stesso livello del centrocampo spagnolo – ha poi aggiunto – siamo 4 o 5 grandi giocatori in mezzo, durante tutto l’Europeo e anche durante le qualificazioni abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza”.\r\n\r\nIn questi giorni si parla tanto di Pallone d’Oro, non poteva mancare pertanto un’apposita domanda in conferenza stampa, alla quale il centrocampista della Juve risponde: “Deluso se non vincessi il Pallone d’Oro? No, assolutamente, finché ci saranno Messi e Ronaldo penso sia impossibile arrivare davanti a loro”. Ma poi aggiunge: “I complimenti dei miei colleghi sono la cosa più bella perché giocano a calcio come me, si divertono. Ricevere i complimenti da questi grandissimi giocatori fa piacere”. \r\n\r\nInfine un breve ritorno al passato e alle diatribe con le squadre di club: “Mai parlato male del Milan, ho fatto 10 anni fantastici, in passato ho solo detto come sono andate le cose, non avevo nessun sassolino da togliermi. Il mio momento magico? Lo dedico a tutti gli italiani sono qui con la maglia azzurra”.