Andrea Pirlo, regista della Juventus, è stato oggi protagonista del Filo Diretto su JTV. Alla presenza della madrina Laura Barriales, Pirlo ha risposto alle domande dei tifosi bianconeri, puntualizzando di non essere affatto rassicurato dei 7 punti di vantaggio sulla Roma in campionato: “Sette punti di vantaggio non sono ancora nulla: la Roma è forte e ci darà filo da torcere fino alla fine. Siamo solo alla seconda di ritorno – dice Andrea – e Udine è un campo difficile. I nostri avversari arrivano da un buon risultato a Empoli che li ha allontanati dalla zona calda della classifica, quindi giocheranno più tranquilli. Noi dobbiamo continuare a vincere per mantenere il vantaggio sui giallorossi”.\r\n\r\nLa Juve per ora è in corsa per tre obiettivi: campionato, Champions League e Coppa Italia. Pogba e Morata hanno già detto di non voler mollare nulla, cosa ne pensa Pirlo?\r\n
Si deve sempre avere voglia di inseguire nuove vittorie, di giocare e divertirsi. La testa, per un calciatore, è la cosa principale. Non ho nessun gesto scaramantico. Mi carico entrando in campo e guardando compagni e tifosi. Il numero 21? Me lo porto dietro da quando ero giovane, al Brescia, e mi ha regalato successi importanti. Champions? Contro il Borussia la sfida di andata sarà fondamentale, ci permetterebbe di giocare il ritorno con forza maggiore.
\r\nQuanto alla partita che ricorda con più piacere del 2014, Pirlo non ha dubbi:\r\n
Per me è stata Fiorentina – Juve di Europa League, con il mio gol decisivo, una partita molto bella.
\r\nIl maestro? Roberto Baggio, ex numero 10 della Juventus, che ha chiuso la carriera proprio nel Brescia:\r\n
Il mio modello è Roberto Baggio, con cui ho anche avuto la fortuna di giocare. Lui è stato il mio idolo calcistico.