“Quando ero al Milan potevo andare al Chelsea“. Andrea Pirlo lo rivela ai giornali inglesi proprio alla vigilia della sfida tra Juve e Chelsea che varrà quasi un pass per gli ottavi di finale di Champions League. “C’era stata un trattativa tra me ed i dirigenti dei Blues ma il Milan, alla fine, non mi volle cedere. Sarebbe stata una bella esperienza, avevo 30 anni. Sfortunatamente – ha aggiunto Pirlo – non è successo. Ero in ottimi rapporti con Ancelotti e lo sono anche adesso che allena il Paris Saint Germain“. “Giocare un giorno in Premier? Chi lo sa. Nella vita non si può mai dire, ho ancora due anni di contratto con la Juve: questo ed il prossimo. Mi piace il calcio inglese, ci sono squadre molto forti che praticano un calcio aggressivo. È sempre bello vedere le vostre partite. Non sarebbe un problema per me adattarmi ad un nuovo tipo di calcio, nella mia carriera ho giocato con colleghi di tutto il mondo“, ha puntualizzato ancora il faro del centrocampo Juve.\r\n\r\nIntanto, domani saranno di scena allo Juventus Stadium proprio i ‘Blues’:\r\n
Dovremo lottare duro perché questa è una partita vitale per noi. Sono stati bravi a vincere l’ultima Coppa, con la loro tattica ed il loro stile ma devo dire che questo non è il tipo di calcio che mi piace.
\r\nInfine, Pirlo parla del suo essere calciatore e uomo:\r\n
La gente che non mi conosce pensa che sono uno serioso. In realtà sono uno a cui piace lo scherzo ed il divertimento, ma con le persone che mi conoscono meglio. Sono venuto a Torino pieno di motivazioni, per dimostrare che stavo ancora bene ed ero in grado di giocare. Il mio segreto? Posso dire che mi sono sempre divertito a giocare, mi piacere prendermi le responsabilità e questo fatto non mi stressa. Spero di farlo il più a lungo possibile ma quando capirò che è finita smetterò.