Da giorni ormai pare un affare fatto: Andrea Pirlo dovrebbe vestire la casacca della Juventus, molto probabilmente al posto di Alberto Aquilani che non verrà riscattato alle cifre richieste dal Liverpool. Eppure, nonostante ormai le parti siano ai dettagli, è il diretto interessato a gelare i bianconeri: “Spero di poter restare al Milan, ma non abbiamo ancora nulla di concreto”. Una frase secca, quella di Andrea Pirlo a ‘Milan Channel’, che cozza con l’atteggiamento molto freddo tenuto dal calciatore durante i festeggiamenti del 18° scudetto e che fa presagire ad un divorzio certo. Potrebbe trattarsi semplicemente di una fase interlocutoria, nella quale il calciatore da un parte e il ‘diavolo’ dall’altra, evitano di arrivare allo scontro per salvare almeno la forma agli occhi della tifoseria.\r\n\r\nAggiornamento\r\nIn un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Pirlo ha corretto in parte quanto dichiarato al canale tematico del Milan: “Quante possibilità che resti al Milan? Cinquanta e cinquanta. Ma semplicemente perchè non ne abbiamo mai parlato. Le voci sulla Juve sono false. Se avessi già firmato con i bianconeri, non andrei a parlare col Milan. Offerte arabe? Sì, ci sono stati incontri ma non è il momento di andare da quelle parti. Io voglio ancora vincere trofei importanti. E’ giusto rimanere qui in Europa. Traditore se andassi alla Juve? E perchè? A volte i matrimoni finiscono e in questo caso non sarebbe colpa di nessuno. Io mi sono sempre comportato bene, perchè dovrei essere un traditore? Io al Milan sto benone. Mi dispiacerebbe andarmene dopo tanti anni. Dieci anni sono tanti, però non posso rimanere senza giocare, quindi se il Milan non mi rinnova il contratto dovrò andare da qualche altra parte. All’Inter però non credo tornerei, anche per una forma di rispetto nei confronti dei milanisti. E poi che accoglienza riceverei? Meglio evitare. Però non ci sarebbe niente di male. E’ comunque una squadra forte”.