Andrea Pirlo sarà laureato mister molto prima di quanto previsto. Si è parlato tanto nei giorni scorsi del fatto che il nuovo tecnico della Juventus avrebbe iniziato il campionato “senza patentino” per la Serie A, ma non sarà così. A parte che i mister che sono iscritti o si iscrivono al corso per conseguire il patentino entro la stagione sportiva di riferimento godono di un anno di deroga, appunto per avere il tempo di mettersi in regola, il “maestro” lo è a tutti gli effetti. Nella giornata di ieri, approfittando del lavoro a ranghi ridotti, Pirlo ha trovato il tempo per depositare la tesi.
La discussione è fissata per il prossimo 14 settembre (il campionato inizia nel weekend del 18-19) e avrà come relatore il presidente settore tecnico della Figc, Renzo Ulivieri. “Sarà promosso? Si presenti preparato, soprattutto al mio esame – dice sorridendo Ulivieri a Tuttosport – Scherzi a parte, certo che si, è stato uno studente eccezionale. Sa molto di calcio, è uno scienziato del pallone. Che studente è stato? Bravo, uno che seguiva. L’ho capito da come prendeva appunti. Se uno ne prende troppi significa che non fa distinzione tra cosa può servirgli e cosa no. Se non ne prende è uno che segue poco. Pirlo – conclude – annotava le cose giuste, le sceglieva con intelligenza”.