Andrea Pirlo ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Napoli-Juventus, gara valida per la 22.a giornata di Serie A e in programma sabato al Maradona. “Sarà una gara come la Supercoppa? Sì – ammette il tecnico bianconero in conferenza stampa – Importante per tutte e due le squadre. È sempre una grande partita, grande tensione per l’importanza dei tre punti. Veniamo da un buon momento, loro magari meno dopo la sconfitta. Partita talmente importante che la posta in palio si farà sentire. Napoli fuori dalla lotta scudetto? Noi guardiamo soprattutto a noi stessi, pensiamo a vincere le partite, a fare più punti possibile, a chi sta davanti e non indietro. L’obiettivo è andare a Napoli a vincere, per portare i tre punti e non per eliminare il Napoli dalla corsa scudetto. Voglia particolare dopo quanto successo all’andata? No, ormai è acqua passata, ci siamo incontrati in Supercoppa e pensiamo alla partita di domani che è più importante di quella dell’andata, sono situazioni che possono creare fastidio all’ambiente ma siamo concentrati su ciò che fare, a continuare dopo l’Inter. Abbiamo solo questo in testa”.
In caso di vittoria della Juve, potrebbe essere l’ultima gara di Gattuso sulla panchina del Napoli… “Fa parte del nostro lavoro, può capitare di essere mandati via, ma pensiamo come sempre a fare il nostro massimo. Le partite sono tutte importanti – insiste Pirlo – poi può capitare che per l’uno o per l’altro ci siano dei momenti difficili. Non ho nessun problema a riguardo, mi dispiace per Rino ma penso ai miei problemi. Vogliamo vincere, poi vedremo cosa faranno. Il nostro obiettivo resta vincere poi può succedere di tutto”.
La Juventus si presenterà al Maradona sicuramente senza quattro giocatori: Arthur e Dybala restano a Torino, Ramsey e Bonucci possono al massimo essere convocati per la panchina. “Arthur ha questa calcificazione, bisognerà vedere di giorno in giorno. Gli dà fastidio, ha molto dolore e si valuterà col passare del tempo e speriamo passi velocemente. Dybala sta facendo il piano di recupero, il dolore al ginocchio persiste e dipenderà da come si sentirà, giorno dopo giorno. Bonucci è un po’ affaticato, oggi si allenerà con noi poi vedremo se portarlo a Napoli. Stesso discorso per Ramsey”.
Quanto agli altri singoli, Pirlo ammette che McKennie non sia al meglio, ma al Maradona dovrebbe esserci, così come Morata in attacco e Bentancur in mediana. “McKennie? Sta abbastanza bene, non era al 100% l’altra sera, anche oggi ha avuto un problemino all’anca, ma niente di grave. Bisogna recuperare bene, abbiamo speso tanto, soprattutto chi ha giocato di più come Alex Sandro e Danilo. Vedremo chi starà meglio e così decidiamo come giocare. Morata? Sta meglio, ha recuperato dall’influenza, è venuto in panchina, ma non stava benissimo. Potrebbe partire dall’inizio come potrebbe partire a partita in corso. Non abbiamo tante soluzioni in avanti, due giocheranno e uno resterà come cambio. Bentancur deve migliorare nelle conclusioni? Mi era stata già fatta nel dopopartita questa domanda, ha avuto occasioni ma ha preferito passare il pallone, stiamo lavorando, può capitare ai centrocampisti di trovarsi in una zona dove può concludere invece che cercare l’ultimo passaggio. Siamo contenti di come stia, di quello che sta facendo, questo può essere una cosa in più”, conclude Pirlo.