Andrea Pirlo ha parlato al canale tematico del club alla vigilia di Benevento-Juventus. Dopo un ricordo di Diego Armando Maradona, il tecnico bianconero ha anticipato alcuni temi della sfida contro il suo amico Filippo Inzaghi in programma domani alle ore 18:00. “È un allenatore che si è messo in grande discussione con un inizio nel Milan, poi è stato ammirevole il suo passo indietro in C col Venezia. È un allenatore, bravo, preparato e malato di calcio. Arriverà sicuramente – dice sicuro Pirlo – Il Benevento è una buona squadra, preparata, hanno gamba e hanno messo in difficoltà anche il Napoli qualche settimana fa. Dovremo stare attenti”.
Dopo le vittorie con Cagliari e Ferencvaros, tutti si aspettano continuità di risultati da parte della Juventus, ma per Pirlo è ancora troppo presto per stabilire le gerarchie. Ci sarà da soffrire contro tutti gli avversari. “Penso che assisteremo ancora ad un grande equilibrio; ci sono tante partite e i giocatori fanno fatica a recuperare. Soprattutto quelli che fanno la Champions, perché con partite ogni tre giorni non è facile recuperare forze fisiche e mentali. Sarà un campionato equilibrato, soprattutto in questo periodo. Col Ferencvaros – prosegue – ci abbiamo creduto fino alla fine perché volevamo raggiungere il risultato. L’abbiamo fatto spingendo cercando di arrivarci anche all’ultimo minuto. Sono stati bravi i ragazzi a raggiungere l’obiettivo. Noi dovremo fare muovere più velocemente la palla rispetto all’altra sera, attaccando la profondità per liberare gli spazi”.
La cosa che si nota nettamente rispetto all’anno scorso, è una gestione più “umana” del gruppo, come testimoniano anche diversi tesserati durante le loro esternazioni con la stampa. “Io ho il mio modo di gestire le persone, ed è lo stesso di quando giocavo. Il gruppo – insiste il tecnico della Juventus – sta crescendo in consapevolezza, e partita dopo partita si vedono anche gli sviluppi in campo. Ci voleva tempo perché nel precampionato non abbiamo avuto tempo e queste partite che abbiamo fatto erano anche per provare certi giocatori in alcuni ruoli. Ora che abbiamo individuato la struttura della squadra, riusciamo a lavorare meglio”.
Quanto alla formazione che affronterà il Benevento, Pirlo spiega perché ha deciso di non convocare Ronaldo e poi fornisce qualche indicazione sugli 11 titolari: “Difesa? Cambierà, perché Alex Sandro è ancora un po’ affaticato dalla partita dell’altra sera, ma sarà comunque presente e verrà con noi a Benevento. Rientrerà Bonucci che si è allenato con il gruppo, mentre Cristiano effettuerà un turno di riposo concordato – approfondisce – perché era un po’ stanco dopo tante partite ed era in programma di non venire a Benevento. Ramsey? Lo vedo come centrocampista offensivo, trequartista. È un giocatore intelligente, che è sempre messo bene in tutte le posizioni del campo. Lo vedo in quella zona del campo perché è bravo a trovare gli spazi per giocare. Domani sarò contento se portiamo a casa i tre punti, è la cosa più importante”, conclude.