Mister Andrea Pirlo ha commentato il deludente pareggio della Juventus a Crotone (1-1) ai microfoni di DAZN. Alla domanda su cosa manchi a questa Juve, il mister bianconero risponde sostanzialmente “l’esperienza”. “Ci vuole un po’ tutto – argomenta – siamo rimasti in 10 per episodi e bisogna sacrificarsi. L’abbiamo fatto a Roma e questa sera. Siamo una squadra giovane, che deve lavorare. L’abbiamo fatto poco in questi mesi, i tempi sono stati pochi. I giovani devono fare esperienza e la stanno facendo. Capita che in queste occasioni possano fare qualche leggerezza”, ha dichiarato a proposito del cartellino rosso rimediato da Chiesa.
“È la squadra che abbiamo, giovane ma di qualità – continua Pirlo – Siamo in costruzione, abbiamo bisogno di tempo. I ragazzi hanno fatto tempo, hanno bisogno di sbagliare, ma possono farlo in partite che già contano”. L’impressione che dà questa squadra è quella di non aver riconquistato la solidità difensiva degli anni precedenti alla gestione Sarri. “Abbiamo provato pochissimo, giovedì i ragazzi sono tornati dalle nazionali. Ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme – le scusanti del tecnico – avendo a disposizione come Chiesa e Morata che attaccano bene la profondità, obiettivo era trovare gente tra le linee e attaccare profondità. Dalla parte destra, quando dovevamo difendere, abbiamo sbagliato qualche uscita in pressing, magari usciva Chiesa sul terzo centrale anziché sull’esterno. Abbiamo lavorato mezz’ora su questo e non abbiamo amalgamato i meccanismi. Serve tempo e serve lavorare tutti insieme, almeno per un po’”.
Non hanno convinto alcuni singoli, soprattutto Kulusevski e Arthur, dai quali ci si attende sicuramente di più. “Dejan deve trovare la posizione, abbiamo posizioni da ricercare nella partita, che devono essere i cinque canali davanti. Può star centrale, centro sinistra, largo. Dipende dove troviamo superiorità. L’ha fatto bene con Chiesa, quella è la sua mattonella per trovare spazio con il mancino. Arthur ha caratteristiche da calcio spagnolo, il suo calcio è corto e vedere magari poco davanti. Fa troppi tocchi, tocca troppo il pallone, potrebbe velocizzare. Anche lui era alla prima partita e non ha fatto male”.
Niente da fare per Dybala, che non è riuscito a scendere in campo, così come CR7: “Paulo? Si è allenato ieri 10 minuti, veniva da un virus intestinale, non c’è stata l’occasione per fare minuti. Per fargli fare minuti non era la partita ideale. Ronaldo? bene, purtroppo è a casa. L’importante è che stia bene”.
Infine, una battuta di Pirlo sulla lotta scudetto: “Ci saranno tante squadre che lotteranno per il titolo, si sono attrezzate per queste. Bisogna far punti, meglio farne che lasciarli per strada. Ne stiamo perdendo qualcuno – conclude – ma siamo in costruzione e torneremo presto davanti”.