Pioli lo spedì a casa dopo l’apprendistato | Allegri è pronto a riaccoglierlo: è esploso e sembra un’altra persona
Con Pioli non ha mai giocato ed è dovuto andare via dal Milan, ma adesso Allegri e Giuntoli lo vogliono con loro in Serie A.
Ci sono ormai pochi dubbi sul fatto che questa sia l’ultima stagione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. Già alcuni mesi fa, il commentatore sportivo Lele Adani, che da sempre è uno dei più grandi sostenitori del lavoro del tecnico rossonero, aveva dichiarato che considerava il suo ciclo al Milan ormai chiuso.
Una considerazione, aveva poi aggiunto Adani, a cui era arrivato osservando come Pioli non fosse ormai più supportato né dai tifosi che dalla stessa dirigenza. E d’altronde le dichiarazioni rilasciate alcune settimane fa dal patron del Milan Gerry Cardinale sono inequivocabili.
Il presidente di Red Bird ha infatti dichiarato che non è per nulla soddisfatto della stagione dei rossoneri, e che ha intenzione di dare una scossa all’intero ambiente a partire dal prossimo. Parole che per molti non sono che il preludio alla fine dell’esperienza di Pioli a Milanello. parliamo di un tecnico che sarà però per sempre ricordato nella storia dei rossoneri.
Il lavoro fatto da Pioli in questi anni è semplicemente incredibile, e va molto oltre lo storico scudetto conquistato due stagioni fa, con una squadra che ad inizio campionato, alcuni giornalisti sportivi faticavano persino a mettere tra le prime quattro.
Il Milan di Pioli in questi quattro anni
Anche per questo, le critiche che gli sono arrivate fin dall’inizio di questa stagione sono sembrate subito esagerate e molto ingenerose nei confronti di un allenatore che in questa sue quattro stagioni, ha comunque sempre rispettato le attese e quello che era il valore della rosa.
Anche in questo campionato, nonostante i tanti passi falsi compiuti dai rossoneri, il Milan ha comunque sempre reagito di fronte a delle difficoltà, dimostrando come Pioli non abbia mai perso davvero il controllo dello spogliatoio come hanno sostenuto alcuni, Di sicuro, ciò che resterà di questa sua esperienza, è il grande lavoro che ha fatto sui calciatori.
Giuntoli vuole l’ex rossonero: pronta un’offerta per lui
Se talenti come Leao o Teo Hernandez sono definitivamente esplosi in rossoneri, è grazie alla fiducia e al lavoro del tecnico che d’altronde aveva già dimostrato in passato di essere molto bravo a far crescere. L’unico rimpianto del tecnico sarà forse Sergino Dest, un terzino voluto da Maldini e che era arrivato al Milan per poter essere decisivo, ma che invece in rossonero non ha mai trovato spazio.
Adesso Dest sta sorprendendo tutti con il Psv Eindhoven, e c’è una big di Serie A che sta pensando a lui per la prossima stagione. La Juventus è infatti molto interessata al terzino che oltretutto conosce già il nostro campionato. E Giuntoli è adesso pronto a presentare un’offerta per lui a fine stagione.