Piazon parla già da bianconero: “Porterò l’allegria alla Juventus”

La Juventus si è assicurata Lucas Piazon (siamo stati i primi a lanciare l’indiscrezione nottetempo anche se nessuno dei magazine che ha riportato la notizia ce ne ha dato il merito, bontà loro), considerato dagli addetti ai lavori il nuovo Kakà. Il giovane talento è sbarcato a torino un paio di giorni fa insieme al padre Antonio Car­los (“Sono veneto di origine, ma francamente non ricordo il no­me del paese dei miei avi”) e alla madre Marizabel («Bella Torino, però che freddo fa?») per incontrare i dirigenti della Juve, conoscere la città dove tutta la famiglia Piazon intende trasferisi e get­tare le basi per il trasferi­mento alla Vecchia Signora. Ho collezio­nato 27 presenze nelle nazio­nali giovanili, segnando 20 gol”, spiega Piazon a ‘Tuttosport’. La Juve grazie al lavoro di Beppe Ma­rotta e Fabio Paratici, ma an­che di Carlos Vargas (respon­sabile degli osservatori bianco­neri per il settore giovanile) e Gianni Rossi( responsabile del settore giovanile) ha bruciato tutti sul tempo.\r\n\r\nChe impressione mi fa essere para­gonato a Kakà? E’ una grossa responsabilità – ha ammesso il giovane brasiliano – perché parlia­mo di un giocatore che è stato considerato a lungo il migliore al mondo. E rappresenta natu­ralmente uno stimolo a miglio­rarmi sempre”. Interviene papà Carlos: In realtà il para­gone è legato alla somiglianza fisica e al fatto che entrambi sono prodotti del vivaio del San Paolo. Ma Lucas è un attaccan­te, non un fantasista”. “Sono una seconda punta – precisa ancora il baby talento – La mia dote mi­gliore? Direi la verticalità del gioco. Sono brasiliano ma non amo i tocchi di troppo. Non ap­pena ricevo la palla, punto la porta. E dicono che legga bene il gioco. Gol ne ho sempre fatti, quanti non saprei davvero di­re, tranne quelli in nazionale che tengo bene a mente”.\r\n\r\n\r\nI Piazon hanno una comprensibile preoccupazione: Non scrivete che abbiamo già firmato, oltre­tutto non è vero”. L’operazione dovrebbe chiudersi tra i 4 e i 6 milioni di euro, ma nulla di uf­ficiale trapela, anche se mam­ma Marizabel in un perfetto inglese spiega: Contiamo dal prossimo gennaio, quando Lu­cas avrà compiuto i 18 anni, di trasferirci tutti a Torino. Noi tre e Giuliana, la nostra secondogenita. Ha 12 anni ed è rimasta in Brasile, ma la prossima volta portere­mo anche lei. Quando ho capi­to di avere un fuoriclasse per fi­glio? Presto. Aveva tre anni quando ha iniziato a giocare a palla e da allora non sembra avere altro per la testa”. \r\n\r\nQuesta sera Lucas sarà in tribuna per assi­stere a Juve-Roma, poi rien­trerà in Brasile. Oggi ho in­contrato i giocatori bianconeri. Felipe Melo ed Amauri sono venuti a salutarmi e poi ho vo­luto fare una foto con Del Pie­ro. In futuro toc­cherà a lui guadagnarsi la ri­balta: “Lo spero, la Juve è uno dei più grandi club al mondo e sono orgoglioso di poter diven­tare un suo giocatore. Il mio so­gno è di regalare felicità e gol ai suoi tifosi”.\r\n\r\n(Credits: ‘Tuttosport’)\r\n