Gianni Petrucci, presidente del Coni, a distanza di qualche giorno dalla presentazione della maglia da trasferta della Juventus 2012-2013 è tornato sulla questione delle tre stelle che saranno disponibili per i tifosi, ma che i calciatori non potranno esibire in campo, portando sul petto in vece una scritta “30 sul campo”. “Ho parlato con Andrea Agnelli, ho un buon rapporto con lui. L’inserimento dell’ulteriore stella e’ tramontato, e’ un bel segnale. Capisco che la società debba rispondere alla tifoseria, l’importante e’ che la regola venga rispettata e Andrea Agnelli la sta rispettando. Mi auguro ci sia buon senso da entrambe le parti”, le parole di Petrucci riportate da ‘Tuttosport’.\r\n\r\nPoi il numero uno del Coni, torna sul famigerato tavolo della pace di Calciopoli, tenutosi senza esiti circa sei mesi fa. “L’errore l’ho fatto io dicendo che la pace non era stata conclusa. E’ stata un po’ colpa mia, ho voluto fare il fenomeno…. Ho un carattere effervescente. Il cosiddetto accordo generale non è stato fatto, ma le parti si sono riviste e hanno parlato. Chiedete ai presidenti se sono stati fatti passi avanti: si sono parlate persone che non si parlavano da anni. Alla fine di quell’incontro non c’e’ stata una foto di gruppo, ma i passi avanti sono stati fatti”, ha concluso Petrucci.