Perinetti: “Bonucci è pronto per la Juventus”

bonucciE’ l’artefice del miracolo Bari. Il direttore sportivo Giorgio Pe­rinetti, ex Juventus, ha ripor­tato la squadra in serie A e ri­conquistato il pubblico che è tornato a seguire i propri be­niamini con entusiasmo e in gran numero. Perinetti, eccovi la Juve. «Il peggior avversario che ci po­tesse capitare in questo mo­mento».\r\n\r\nPerché, scusi? I bianconeri sono storditi, confusi, in pie­na crisi di identità e di risul­tati. Oltretutto sono appena usciti nel peggiore dei modi dalla Champions…\r\n«Appunto. Quindi saranno in­cavolati, concentrati al massi­mo, convinti, determinati a ri­scattarsi subito visto che in campionato non vanno così male».\r\n\r\nVisto Fer­rara? Ma lei che lo conosce bene è convinto sia un alle­natore da Juve?\r\n«I dirigenti hanno fatto una scelta ed è giusto che la difen­dano senza cambiare. E poi te­nete presente che il compito di Ciro è più difficile di quelli di Deschamps e Ranieri. Perché i primi due avevano il compito di ricostruire mentre lui deve vincere. E allora bisogna avere pazienza. Ciro è un ragazzo in­telligente e saprà uscire da questa situazione».\r\n\r\nMa Diego e Melo sono due campioni o due giocatori normali?\r\n«Campioni, campioni. Felipe Melo ha fatto grandi cose nel­la nazionale brasiliana mentre Diego ha bisogno di tempo. Forse all’inizio ci si aspettava troppo da un giocatore appena arrivato. Non dimenticatevi di quello che ha fatto a Roma. Ec­co, quello è il vero Diego».\r\n\r\nRanocchia è da Juve? «In tutto e per tutto. E’ un pre­destinato, un grande. Ma ai bianconeri e agli altri grandi club mi permetto di consiglia­re anche Leonardo Bonucci che con il passare del tempo migliora sempre più: pure lui raggiungerà traguardi ambi­ziosissimi».\r\n\r\nLeggi il resto dell’intervista sull’edizione di Tuttosport oggi in edicola