Perché la rescissione di Higuain sarebbe un guaio per la Juventus

Se Gonzalo Higuain arrivasse alla rottura definitiva con la Juventus per Sarri sarebbero dolori: il tecnico bianconero rimarrebbe senza una prima punta

Gonzalo Higuain può diventare un grosso problema per la Juventus, soprattutto se si dovesse ricominciare a giocare. L’attaccante argentino, 32 anni, secondo Sky e Tuttosport vorrebbe prolungare la sua permanenza in Argentina, ma la Juventus, secondo quanto riferito da Romeo Agresti di Goal.com, non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito da parte del proprio tesserato. Qualcuno ha ipotizzato che dietro ci siano dei malumori da parte del Pipita che vuole sì rimanere ancora vicino alla madre Nancy e alla sua famiglia, ma al contempo vorrebbe rompere con la Juve.

La questione nasce da lontano, ovvero da quando prima dell’emergenza coronavirus la dirigenza bianconera avrebbe prospettato un prolungamento ad Higuain (il contratto attuale scade nel 2021) con ingaggio spalmato su più anni o la possibilità di una cessione nel prossimo mercato estivo. La Juventus, infatti , non ritiene più l’attaccante argentino al centro del progetto e vorrebbe monetizzare ora per evitare di perderlo a zero l’anno prossimo. Invece, il progetto dell’ex Real e Napoli sembra essere proprio quello di terminare la sua avventura con la Vecchia Signora senza dover dare conto a nessuno.

La Juventus di Sarri senza Higuain

Tra le possibili destinazioni c’è proprio il River Plate, club nel quale lo riaccoglierebbero a braccia aperte, ma senza voler spendere troppi soldi per il cartellino. La rottura definitiva, qualora arrivasse in anticipo già in queste settimane, sarebbe un grosso guaio però per Maurizio Sarri e la sua Juventus. È pur vero che le casse del club risparmierebbero oltre 10 milioni di ingaggio tra le mensilità di questa stagione e l’intera annualità prossima, ma i bianconeri rimarrebbero senza una prima punta di ruolo. In questo caso, Dybala sarebbe definitivamente promosso a falso nueve, con Ronaldo a sinistra, mentre a destra Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa a giocarsi un posto. In caso di assenza de la Joya, però, sarebbero dolori e Sarri dovrebbe inventarsi CR7 prima punta, ben consapevole che il portoghese preferisce essere più libero di svariare sui lati.