Secondo tutti, o quasi, gli organi di stampa il futuro della Juventus parla spagnolo. Rafa Benitez sarebbe il prescelto per riportate la Vecchia Signora ai livelli che le competono. Scelta tecnica indiscutibile, visto che il guru spagnolo è sinonimo di “gioco”, qualcosa che alla Juve ormai non si vede da qualche anno. Difficile, a mio avviso, che il tecnico alla fine accetti la destinazione. Certo, Rafa ama l’Italia, ama parlare l’italiano, ma ama anche avere carta bianca su tutto ciò che concerne la gestione sportiva di una squadra. L’opposto di quanto avviene ora alla Juventus, in cui l’Uno e Trino Blanc fa tutto e ilcontrario di tutto. Principalmente fa danni. E’ più una questione di cultura calcistica, non soltanto di staff (secondo giornali e TV un ostacolo sarebbe rappresentato dagli 11 collaboratori di Benitez). Benitez chiederà un budget fisso da spendere a suo uso e consumo, magari per portare a Torino un certo Fernando Torres (secondo alcuni rumor el Nino si muoverebbe con il tecnico) o magari Gerrard, e non per scegliere i calciatori da un elenco precompilato da chi di calcio ne capisce poco o nulla.\r\nIl nodo da sciogliere, prima di poter arrivare a Benitez, è quello di limitare i poteri di Blanc, Uno e Trino da questa stagione, e i cui incarichi si sono moltiplicati proporzionalmente agli errori commessi. Ad aggravare la situazione, ci sarebbe una cordata egiziana desiderosa di acquistare il Liverpool e di rimpinguare le casse con 350 milioni di euro. Una manna per Rafa, che potrebbe far tornare i Reds al livello che compete loro, e che non si troverebbe invece in una squadra, la Juventus, che dovrebbe ricostruire un’organico, messo su sin qui senza un minimo di criterio e che probabilmente l’anno prossimo dovrà piazzare a buon mercato pesi morti pagati più del loro valore come Felipe Melo, Poulsen, Diego, e che probabilmente si dovrà privare di pezzi da 90 come Buffon e Chiellini.\r\nInsomma, se il presente è nero, il futuro è grigio. Solo grazie all’eredita di Moggi e C. la Juve è rimasta a galla fino ad oggi e i 4 anni di dissesto sportivo della gestione Blanc avranno inevitabilmente ripercussioni per diversi anni ancora. Si ricomincia ancora una volta da zero, sperando di vincere qualcosa almeno tra qualche anno.\r\n\r\nDi Mirko Nicolino per Juvemania.it