“Per noi puoi considerarti come Allegri: DISOCCUPATO” | Clamoroso Juve, scaricato il pupillo di Max
Clamoroso, Giuntoli ha deciso che il pupillo di Allegri deve andare via e ha messo il calciatore sul mercato. È fuori dal nuovo progetto tecnico.
Se davvero Cristiano Giuntoli riuscisse nei prossimi anni, a risollevare la Juventus dalla crisi sportiva economica in cui è sprofondata negli ultimi anni, riportando la Vecchia Signora a competere ai massimi livelli, non ci sarebbero più dubbi sul fatto che ci troviamo di fronte a uno dei migliori direttori sportivi della storia del calcio mondiale.
Fino ad adesso infatti, la carriera del ds bianconero è stata quella di un predestinato, in grado di portare ogni club in cui ha lavorato a raggiungere risultati impensabili con budget sul mercato sempre molti risicati rispetto a quello a disposizione dei competitor.
Lo ha fatto al carpi ad esempio, il primo club che ha davvero ceduto in lui, nonostante avesse una sola e brevissima esperienza allo Spezia come ds, e che dopo averlo assunto inizialmente come vice direttore sportivo, lo ha subito promosso qualche mese dopo a diventare lui il ds, per espressa volontà del presidente Bonacini, che si era accorto di quanto fosse grande il talento di Giuntoli nel saper assemblare delle rose competitive.
Dimostrando di saper rivoluzionare completamente il sistema di scouting del club e puntando anche su calciatori delle serie minori, Giuntoli è riuscito a condurre il Crapi dalle categorie inferiori fino alla Serie A.
La straordinaria carriera di Cristiano Giuntoli
Un vero e proprio capolavoro sportivo che gli è infatti valsa la chiamata del Napoli, dove anche qui, in un percorso durato otto anni, il club campano è riuscito a conquistare il terzo scudetto della sua storia, anche grazie all’incredibile lavoro del suo ds, in grado di prendere top player come Anguissa, Lobotka e Koulibaly, quando ancora nessuno si era accorto del suo talento.
Per la Juventus dunque è stato quasi naturale puntare su di lui per dare inizio alla ricostruzione del club dopo le dimissioni della precedente dirigenza.
Giuntoli ha deciso: il pupillo di Allegri deve andare via
E Giuntoli, dopo un primo anno di adattamento, sta dimostrando in queste settimane di essere pronto a ripetersi anche a Torino e di non avere paura di fare delle scelte importanti, sia sul mercato in entrata, come dimostra l’arrivo di Douglas Luiz e la conseguente decisione di sacrificare due giovani talenti come Iling Junior e Barrechenea, che nel mercato in uscita.
La sintonia con Thiago Motta sembra totale, e anche per questo il ds non si sta facendo problemi a mettere alla porta un centrocampista che per Allegri era un punto fermo della squadra, e su cui il club aveva fatto un investimento importantissimo. Stiamo parlando di Locatelli, che è stato messo sul mercato dal club in queste settimane per diretta volontà di Giuntoli e Motta, che non lo ritengono più funzionale al nuovo progetto tecnico della Vecchia Signora.