‘Per me Spalletti è un nemico’ | L’interista si libera di un peso: via tutte le false ipocrisie
L’ex interista confessa che il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti è per lui un nemico, ecco per quale motivo
Luciano Spalletti è pronto per il primo torneo da commissario tecnico della Nazionale italiana. Scelti i 30 pre-convocati che saranno testati dal mister e da cui uscirà la lista di 26 giocatori che prenderà la volta della Germania per gli Europei che si disputeranno dal 14 giugno al 14 luglio, con gli azzurri chiamati a difendere il titolo di Campioni in carica.
Potrebbe pesare l’assenza di Domenico Berardi mentre il recupero di Fagioli potrebbe essere prezioso in mezzo al campo nel costruire gioco. L’attacco dovrebbe essere guidato da Gianluca Scamacca, con Mateo Retegui in lotta per un posto da titolare.
Una difesa che invece sarà inedita rispetto a quella di tre anni fa ma con interpreti pronti a dare il massimo in campo per impedire agli attaccanti avversari di essere incisivi.
Avversari dell’Italia nel girone eliminatorio saranno la Spagna, la Croazia e l’Albania, squadra contro la quale debutterà sabato 15 alle ore 21. Una nazionale composta da molti giocatori che giocano o hanno giocato in Serie A, da Strakosha a Djimsiti, capitano dell’Atalanta che ha appena vinto l’Europa League, fino a Bajrami e Asslani.
Chi è il commissario tecnico dell’Albania, ha un passato all’Inter
Ad allenare l’Albania è Sylvinho, ex terzino sinistro brasiliano che da giocatore ha vinto tutto col Barcellona di Guardiola, oltre ad aver giocato anche con Arsenal e Manchester City.
Sul curriculum ha anche un’esperienza all’Inter come collaboratore tecnico di Roberto Mancini. Dopo qualche esperienza nello staff della nazionale brasiliana, da allenatore del Lione e del Corinthians, a gennaio 2023 il brasiliano diventa il nuovo commissario tecnico dell’Albania prendendo il posto di Edy Reja.
Sylvinho non ha paura, gioco offensivo e idee chiare per stupire agli Europei
Con la nazionale si è qualificato all’Europeo grazie al primo posto nel girone di qualificazioni piazzandosi davanti a Polonia, Repubblica Ceca, Moldavia e Fær Øer e predilige usare il tridente, a dimostrazione che non ha paura di osare e di proporre un gioco offensivo.
Il girone di questi Europei pare molto complicato ma la manifestazione ha spesso permesso ad outsider di arrivare a giocarsi il titolo, come è successo alla Danimarca e alla Grecia che hanno trionfato nel 1994 e nel 2004. C’è un intero popolo a fare il tifo e questo aiuterà.