Per Allegri era insostituibile? Io non lo porto neanche in ritiro | Thiago Motta il sergente di ferro: chiamata mortifera a casa sua
Cambiato l’allenatore, cambiano tutte le carte in tavola: per Allegri era insostituibile, adesso è considerato un esubero
La preparazione estiva della Juventus è entrata nel vivo, con il volo della squadra in Germania per proseguire gli allenamenti e prepararsi in vista dell’amichevole contro il Norimberga che si terrà il 26 luglio per prepararli al meglio per la nuova stagione.
A guidare la rosa sarà Thiago Motta, presentato le scorse settimane in conferenza stampa e fortemente voluto da Giuntoli, che lo ritieni il profilo perfetto per questo nuovo progetto bianconero basato sui giovani e sulla costruzione di una squadra a lungo termine.
La società è fiduciosa che l’italo brasiliano esprima quanto di buono fatto vedere a Bologna, riportato in Champions League dopo 60 anni, dimostrando di saper far giocare bene anche la Vecchia Signora, che dal suo approdo sarà piena di giocatori moderni e duttili.
La parola chiave del suo stile di gioco è movimento. Ogni calciatore ha il proprio compito designato e tutti, a partire dai difensori, devono essere in grado di muoversi all’interno del rettangolo di gioco creando continuamente situazioni di imprevedibilità agli avversari.
Calciomercato in entrata
La sua impronta è ben visibile già dopo il primo mese in bianconero. Ogni reparto è stato e verrà rivoluzionato, in particolare il centrocampo, che secondo l’ex Bologna è il ruolo nel quale a sua detta i calciatori devono saper far tutto: “attaccare, difendere, saper giocare la palla, far gol, contrastare”.
Ha acquistato Douglas Luiz dall’Aston Villa per 28 milioni di euro più i cartellini di Irling Jr e Barrenechea, Khèphren Thuram dal Nizza per 20 milioni di euro e sognerebbe l’acquisto di Teun Koopmeiners, una trattativa però attualmente complicata per l’elevato costo del cartellino.
In uscita
Oltre agli acquisti, il club sta ben valutando le cessioni da effettuare per generare introiti alle casse del club. Oltre a Federico Chiesa, messo sul mercato poichè non ritenuto al centro del progetto dal nuovo allenatore, la società sembrerebbe aver intenzione di vendere Mattia De Sciglio.
A confermarlo è la mancata convocazione al ritiro presso l’Adidas HQ, la cui assenza è stata giustificata da varie testate giornalistiche per problemi fisici, che il calciatore ha immediatamente smentito tramite una Instagram stories sul suo profilo, nella quale spiega che si tratta di dinamiche di mercato: “Nelle ultime ore ho sentito inesattezze sul mio conto. Voglio precisare che sto bene e non ho nessun problema fisico, a differenza di quanto detto da Sky Sport e alcune testate giornalistiche, ma la mia non convocazione è stata puramente una scelta della società. Chiedo cortesemente ai giornalisti di informarsi in modo corretto prima di far passare notizie errate”. Un cambio di allenatore cambia anche i destini dei calciatori, con De Sciglio che era fortemente voluto dall’ex Massimiliano Allegri ed adesso si ritrova a lasciare la Juventus dopo 7 anni.