Reduce da una cena con Sir Alex Ferguson, l’ad della Juventus Beppe Marotta ha lavorato alacremente nella due giorni inglese della Juventus per assicurare ai colori bianconeri quei top player promessi nei giorni scorsi. Tevez e Agüero sono i nomi più caldi in assoluto. “La Juventus conserva il suo appeal, nonostante l’assenza dalle prossime coppe. Tutti i grandi campioni con cui abbiamo parlato ci hanno dato la loro disponibilità. Certo, si tratta di affari complicati perché i club chiedono delle cifre pazzesche, ma la disponibilità dei giocatori c’è”, ha spiegato ieri Marotta. D’altra parte i soldi, quest’estate, non dovrebbero essere un problema: “L’anno scorso ci dovevamo muovere con margini più stretti, quest’anno è diverso. Anche perché possiamo agire con un certo anticipo e alcuni giocatori per allargare la base li possiamo prendere anche a parametro zero. Avevamo due strade davanti a noi: la rivoluzione o prendere due campioni e basta, spendendo tutto il budget. Non c’è la controprova di come sarebbe andata, tuttavia sono convinto di quello che abbiamo fatto. Il grosso problema era l’ambiente: c’era una Juventus depressa, da scuotere e così abbiamo optato per un grande cambiamento. In questi casi, devi sempre mettere in conto che qualcosa sbagli, ma poteva andare anche peggio. E comunque quello che contava era mettere le basi e io penso che sei o sette giocatori di quelli che abbiamo preso possono formare uno zoccolo duro sul quale innestare i campioni”.\r\nIl tutto, mentre Aguero, che sulla sua pagina di Twitter dà l’addio all’Atletico Madrid: “Ho deciso di lasciare. Ho chiesto ai dirigenti di valutare le offerte che arrivano dagli altri club”. E secondo l’Atletico Madrid, l’unica proposta seria è giunta proprio dalla Juventus. Nei prossimi giorni è previsto un blitz juventino in Spagna per dare seguito al discorso abbozzato una settimana fa con l’entourage del giocatore e per limare soprattutto la cifra richiesta dai ‘Colchoneros’ pari a 45 milioni di euro.