Secondo gol in due partite per Simone Pepe, che come Alessandro Matri e Claudio Marchisio sta godendo di un ottimo momento di forma, grazie anche alla cura Conte. “E’ un’annata diversa, per la classifica, per il gioco che esprimiamo – spiega il laterale romano al termine di Lazio-Juventus – E’ un’altra Juve. Ora ci divertiamo in campo e questa è la cosa più bella. La nostra è una grande squadra che gioca bene a calcio e facilita il compito dei singoli, perché inizia sempre l’azione da dietro e non butta mai via la palla”.\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=GIRx8synTAk[/youtube]\r\n\r\nIl gol messo a segno dalla Juventus con la Lazio è il chiaro esempio di ripartenza fulminante, con Pepe a fare una progressione di 60 metri:\r\n

“Il mister ci chiede sempre di dare mano al centrocampo, ma anche di aprirci e di venire incontro all’azione per fare l’elastico e poi lanciarci in profondità. Pirlo? Questa mattina (ieri, ndr) ha fatto un provino poi ha dato l’ok prima della partita e per fortuna è andato in campo, perché per noi è fondamentale. In campo è un architetto”.

\r\nLa parola scudetto rimane tabù anche per Pepe, quindi sotto con il Napoli, nella speranza di prolungare la striscia positiva\r\n

“Quando abbiamo guardato oltre alla prossima partita da giocare, siamo caduti. Quindi pensiamo alla sfida di Napoli che sarà difficilissima, su un campo infuocato. Lo scorso anno abbiamo fatto una brutta figura e ora ci vogliamo riscattare”, ha concluso Pepe.