Pepe, Juventus: “In campo per la Supercoppa”

FC Juventus v Malaga CF - Pre-Season FriendlyLo scorso anno non ha praticamente mai giocato: Simone Pepe sarà l’arma in più di Antonio Conte per la stagione 2013-2014, soprattutto dopo la partenza di Emanuele Giaccherini. Risolti i problemi muscolari, l’esterno romano vuole tornare ad essere decisivo per la Juventus come nella prima stagione: “Ho vissuto un anno veramente brutto, – dice Simone parlando dal ritiro di Chatillon – ma ora finalmente è tutto risolto. Sono pronto per il calcio giocato e tornerò sicuramente per la finale di Supercoppa italiana. In questi ultimi 12 mesi non mi sono mai sentito solo e di questo ringrazio pubblicamente la Società e i compagni che, peraltro, mi hanno fatto un grande regalo con la conquista dello scudetto”.\r\n\r\nA Chatillon, Pepe si sta allenando assieme a due campioni del calibro di Tevez e Llorente:\r\n\r\n“Li abbiamo accolti con abbiamo fatto con tutti gli altri nel tempo. Quando c’è da lavorare si lavora, quando c’è da scherzare si scherza. A breve si integreranno tutti alla grande, come già stanno facendo Tevez? Mi pare un ragazzo molto simpatico. E’ spigliato. Ci stiamo divertendo. Adesso lo facciamo ambientare per bene, tra un po’ lo porto a giocare a golf”.\r\n\r\nAnche il prossimo anno, al di là dei singoli, Conte punterà ancora una volta sul gruppo e sul gioco:\r\n\r\n“In questa Juve – prosegue Pepe – ciò che conta è l’organizzazione. Lo abbiamo dimostrato giocando il più bel calcio in Italia degli ultimi 4-5 anni. Proveremo a fare il tris in campionato e a fare bene in Europa. Naturalmente, abbiamo ancora più consapevolezza con Tevez, Llorente e Ogbonna, che sono tre acquisti importantissimi”.\r\n\r\nChiaramente la Juventus parte favorita in campionato, ma Simone mette in guardia tutti:\r\n\r\n“Attenti al Milan, all’Inter, alla Fiorentina. La Juve adesso è una certezza, ma dovrà confermarsi come tale. Anche la Roma sta facendo acquisti importanti”. \r\n\r\nInfine, una battuta sul mercato e l’addio di Giaccherini:\r\n\r\n“Mi cercò lo Zenit, ma il mister mi disse che tanto non mi lasciava andare. Mi spiace per Giak, è stato un compagno importante. E’ sempre stato umile, disponibile, si è allenato al 100 per cento. Non posso che dirgli in bocca al lupo”.