Federico Peluso è ormai un giocatore della Juventus. L’ufficialità è imminente: nel pomeriggio di ieri il dg bianconero Beppe Marotta, accompagnato da Fabio Paratici, ha raggiunto l’accordo con Pierpaolo Marino, direttore generale l’Atalanta. Il trasferimento dell’eclettico difensore romano alla corte di Antonio Conte avverrà in prestito con diritto di riscatto, per un totale di 5 milioni di euro (1,5 per il prestito, 3,5 per la cessione definitiva in estate). IL trasferimento è stato perfezionato esclusivamente su basi economiche nonostante l’Atalanta abbia tentato fino all’ultimo momento di strappare alla Juve Luca Marrone: Conte ha posto il veto sul centrocampista-difensore, mai come ora utile alla causa, visto l’infortunio di Chiellini e la partenza di Lucio.\r\n\r\nPeluso terrà il primo allenamento con i nuovi compagni il prossimo 2 gennaio e sarà disponibile già dalla gara interna contro la Sampdoria. Nell’anno solare 2012, si tratta della terza operazione di mercato sull’asse Bergamo-Torino, dopo Simone Padoin e Manolo Gabbiadini (attualmente in prestito al Bologna).\r\n\r\nIn giornata è giunto anche il commento del tecnico dell’Atalanta, Stefano Colantuono, che sulla cessione di Peluso alla Juve ha dichiarato quanto segue a Radio Onda Libera: “Sappiamo il nostro ruolo e fa parte della politica della società valorizzare i giocatori per trarre dei benefici anche in prospettiva. E’ accaduto con diversi altri ragazzi, vedi Padoin. Riusciremo a conservare la nostra identità”. Colantuono ha poi colto l’occasione per celebrare la Juventus del 2012: La Juventus è la squadra dell’anno, non ha bisogno del top player perché ha già ottimi giocatori e una grande organizzazione. In questo momento è imprendibile per tutti Napoli, Inter e Lazio proveranno a contrastare i bianconeri ma dovranno crescere. Pirlo? Ha una storia particolare perché non è più giovanissimo e si è rimesso in gioco alla grande”.