Paura per Buffon, il triste dramma della malattia | Ecco come l’ha scoperta

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon (ANSA) – Jmania.it

Buffon torna a parlare del difficilissimo momento che ha vissuto. Le sue dichiarazioni toccano il cuore dei tifosi.

Nessuno è rimasto davvero sorpreso quando, a pochi mesi dal ritiro, Buffona è stato nominato capo delegazione della Nazionale, chiamato ad occupare il posto che in precedenza era stato di Gianluca Vialli.

A tutti infatti è sembrata la naturale prosecuzione della sua carriera, perché la sua capacità di saper dialogare con tutti, di farsi ascoltare nonostante un carattere che sarebbe fuorviante definire diplomatico, facendo presagire questo ruolo per lui già da diversi anni. Buffon è stato uno dei portieri più forti della storia, e bisogna anche dire che forse nessuno, nemmeno Neuer, è riuscito a mantenere una costanza di rendimento in un top club come lui.

Ha anche dimostrato un amore per la Juventus decisamente fuori dal comune, considerato che è stato uno di quei calciatori che ha accettato di scendere in Serie B dopo Calciopoli, nonostante avesse in quel momento offerte da parte di tutti i club più forti al mondo.

E come ha affermato di recente il giornalista sportivo Riccardo Trevisani, nonostante sia restato in campo fino all’età di 45 anni, ha avuto un finale di carriera molto bello, in cui non è mai sembrato davvero in declino, o costretto ad andare via dalla stessa società che vedeva in lui i primi segni di cedimenti, come invece capitato ad altri grandi campioni.

Buffon si racconta in un’intervista al TG1

È cambiato anche molto negli anni, perché i suoi stessi ex compagni ricordano quanto fosse fuori dagli schemi e impulsivo da giovane, e come invece sia maturato caratterialmente egli successivi, specialmente dopo il suo arrivo alla Juventus.

In questi giorni Buffon ha rilasciato una lunga intervista al TG1 in cui ha deciso di raccontarsi a tutto tondo. E si è anche soffermato su un problema molto difficile che ha dovuto affrontare in passato: la depressione. Un fatto che lo stesso ex portiere aveva sviscerato già in altre circostanze ma che adesso a distanza di anni, ha raccontato di nuovo.

Buffon racconta della sua depressione
Buffon racconta della sua depressione (ANSA) – Jmania.it

Buffon: “Non ero più il Gigi che conoscevo”

Buffon infatti ha dichiarato: “Avevo 25 anni. I segnali sono stati quelli di una grande pigrizia mentale e fisica. Sono sempre stato uno entusiasta e qualche giorno di down me lo sono sempre concesso, ma questa era una cosa che si allungava nel tempo. Mi sono impaurito perché mi ero accorto di non essere più il Gigi che conoscevo. Ho provato a darmi una mano in modo naturale, ovvero parlando con le persone più care, nascondendo qualsiasi tipo di pudore”

Fino al giorno in cui non gli è arrivato “un aiuto” dall’esterno: “Il primo passo verso l’uscita di questo buco nero è stato andare alla mostra di Chagall a Torino. Una cosa che mi ha dato energia positiva, soprattutto il quadro della passeggiata dove ho capito che la figura di una donna, come può essere una madre o una moglie, possono aiutarti a farti capire il valore delle cose”