Pasquale Bruno: “la Juventus si esalta nelle difficoltà”
Farà il tifo per la Fiorentina nonostante in maglia viola abbia giocato un terzo del tempo passato nella Juventus: una stagione a tre. Ma Pasquale Bruno detto “O animale” è rimasto legato a Firenze e alla squadra gigliata e non nasconde il motivo per cui è nato il suo astio verso i colori bianconeri… “Ci sono rimasto molto male per quella cessione nell’estate del ’90 dopo che avevamo vinto Coppa Italia e Coppa Uefa, peraltro proprio contro la Fiorentina. Per me fu una ferita e il fatto di vestire poi le maglie di due squadre ‘nemiche’ della Juve come Torino e Fiorentina ha fatto il resto” racconta Pasquale Bruno a Violanews.com ammettendo che sabato tiferà per la squadra di Prandelli:\r\n”Ormai sono passati tanti anni e conservo comunque riconoscenza verso la Juventus che mi ha permesso di affermarmi a grandi livelli, di dare lustro e prestigio alla mia carriera. Ma sabato tiferò Fiorentina e spero che i viola possano vincere”.\r\nImpresa possibile per Frey e compagni?\r\n“La Fiorentina è in grande spolvero, viene da alcune prestazioni importanti e sta bene sia mentalmente che fisicamente. La Juventus invece sta peggio ma per esperienza dico che questo rende le cose ancora più difficili per i gigliati. Perchè nel dna dei bianconeri c’è sempre la voglia di vincere e il carattere per uscire dalle situazioni negative, per cui non è un vantaggio giocarci contro dopo una brutta sconfitta come quella di Palermo” dice Bruno a Violanews.com.\r\nUn giudizio poi su 3 duelli a distanza. Gamberini-Legrottaglie, rivali anche in azzurro: “Legrottaglie non è superiore a Gamberini, ma sono due difensori che si assomigliano in quanto a costanza di rendimento. Sono due ottimi elementi e meritano entrambi la nazionale”.\r\nGilardino-Amauri: “Da difensore mi spaventa di più Gilardino. Amauri ti impegna molto dal punto di vista fisico, marcarlo diventa una battaglia continua. Ma l’attaccante viola non ti permette la minima distrazione, perchè basta concedergli una palla in area e lui la butta dentro”.\r\nZanetti-Melo: “Chi ha fatto l’affare tra Fiorentina e Juventus? Secondo me tutte e due, perchè la Juve ha preso un bel giocatore che può ancora crescere e ha ancora tanti anni davanti. Certo, da lui ci si aspetta di più di quanto fatto finora, ma può fare bene. Zanetti è un elemento più esperto, che quando sta bene può fare la differenza e in più la Fiorentina ha incassato tanti milioni”.\r\nCosa ne pensi di Ferrara allenatore ‘alla Guardiola’?\r\n”Io sono per i giovani forever. Ferrara, Leonardo, Giampaolo, Zenga, Conte, mi piace vedere ex compagni o avversari in panchina, poi sta a loro dimostrare di meritarselo. Ma non credo che la gavetta sia indispensabile e sono d’accordo col puntare sui giovani”.\r\nTu hai mai pensato di fare l’allenatore?\r\n“No, voglio vivere tranquillo… Soffrivo troppo già da calciatore, non ho il carattere per fare l’allenatore, non mi è mai passato per la testa”.\r\nCosa manca a questa Fiorentina per fare l’ultimo gradino?\r\n“Manca il budget che hanno Inter, Juventus e Milan. Date 100 milioni a Corvino e lui vi farà vincere lo scudetto. So che per gennaio ha 15 milioni a disposizione, ma il problema è che se prendi un big devi pagare un ingaggio da big e la Fiorentina non può permetterselo. Dovessi dire il reparto dove c’è più bisogno direi attacco, per il vice-Gilardino, o il centrocampo. Perchè la difesa che viene tanto criticata, poi ogni anno fa grandi cose e i numeri lo dimostrano”.