Parma-Juventus è stata la partita più vista su DAZN nelle prime tre giornate della Serie A 2018-2019. Il fascino dei bianconeri trascina anche la nuova piattaforma streaming, che fin qui ha avuto non pochi problemi con gli utenti. Secondo quanto riferisce Nielsen Sports, la gara del Tardini vinta dalla Juve per 2-1 ha avuto un’audience media stimata di 723.525 spettatori , raggiungendo complessivamente 1.083.000 persone. A questi dati, si aggiungono quelli resi noti direttamente da DAZN secondo cui alla piattaforma che trasmette tre partite di Serie A ogni weekend vi sono state il 46% di connessioni da dispositivi mobile, il 31% da TV e il 23% da web. Le città con più persone connesse sono Roma, Milano e Napoli. “Questi dati premiano l’impegno profuso da DAZN nelle sue prime settimane dall’ingresso nel mercato italiano”, recita una nota diffusa dalla piattaforma.
“Siamo soddisfatti delle stime iniziali rilasciate da Nielsen – si legge ancora nel comunicato – ; rispetto alla prima giornata di Serie A abbiamo registrato sia una significativa crescita nel numero degli utenti, sia un costante trend di miglioramento in termini di reach. Questi dati rappresentano un punto di partenza e un ulteriore stimolo per aumentare il nostro impegno finalizzato a rendere l’esperienza dei nostri clienti sempre migliore”.
“Grazie all’impegno quotidiano del nostro team – aveva invece sottolineato sabato sera dopo Juve-Parma un portavoce di DAZN – , anche la qualità del servizio è migliorata e abbiamo dimezzato il buffering time medio degli utenti rispetto al primo weekend di Serie A TIM. Questi miglioramenti per noi sono un punto di partenza; il nostro impegno sarà, infatti, costante nel migliorare giornata dopo giornata l’esperienza dei nostri clienti”. Le proteste degli utenti sui social network purtroppo però ci sono ancora e gli esposti alle autorità garanti sono ormai partiti.